Poche settimane fa il CEO di Facebook Mark Zuckerberg aveva confermato che Whatsapp era destinata a diventare un'app multi-device, capace cioè di funzionare su più di un dispositivo, con un sistema di accesso svincolato dal numero di telefono. Oggi comincia il beta testing (Si apre in una nuova scheda) di questa novità.
Il test, come d'abitudine, è riservato a un ristretto numero di utenti già iscritti al programma di Whatsapp Beta. Con il tempo, via via che vengono corretti gli inevitabili bug, la funzione multi-device arriverà a sempre più persone, fino a diventare per tutti.
Si tratta di una funzione che tutti abbiamo richiesto per molto tempo. E che metterebbe Whatsapp finalmente alla pari con altri strumenti di comunicazione come Skype/Teams, Google Meet, Telegram e tanti altri.
Il dettaglio importante è che stiamo parlando di usare Whatsapp anche senza lo smartphone. Una cosa diversa, quindi, da ciò che abbiamo oggi tramite Whatsapp Web.
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Con la nuova funzione, invece, le versioni di Whatsapp su tablet o PC continueranno a funzionare anche se il telefono viene spento o scollegato dalla rete - oggi, con Whatsapp Web, invece lo smartphone deve essere sempre connesso e funzionante. Altrimenti Whatsapp Web si blocca.
Comprensibilmente, per rendere possibile un cambiamento così profondo, gli ingegneri di Facebook hanno dovuto rivedere l'intera architettura di Whatsapp.
WhatsApp Multi-Device, come funziona
Facebook non ha ancora spiegato i dettagli sul funzionamento di Whatsapp multi-device, ma sappiamo qualcosa: per esempio saranno quattro al massimo i dispositivi utilizzabili allo stesso tempo con uno stesso account. E di questi solo uno può essere uno smartphone - un limite quest'ultimo che potrebbe almeno aiutare a limitare i prevedibili tentativi di stalking e spionaggio.
Inoltre per il primo accesso sarà comunque necessario usare lo smartphone, a mo' di token. Dopo questo primo accesso le app resteranno indipendenti, a meno di scollegarle (ancora una volta dallo smartphone). La disconnessione, poi, è automatica se lo smartphone principale resta scollegato per 14 giorni di seguito.
Non è ancora chiaro quali paesi potranno partecipare al test, ma le istruzioni di Whatsapp a riguardo esistono anche in Italiano, quindi sembra che il nostro Paese sia incluso.
Considerando la complessità tecnica di questa novità, dovuta alla necessità di garantire la sicurezza dei dati e la crittografia anche su più dispositivi, è lecito (e probabilmente saggio) aspettarsi più di un problema tecnico durante i test.