Secondo gli esperti, Netflix avrà bisogno della pubblicità, prima o poi
Netflix, però, ha sempre sfidato le convenzioni
Netflix si è guadagnata la simpatia, e il denaro, dei propri abbonati rifiutando di inserire spot pubblicitari di terzi nella propria piattaforma streaming. Ma non è detto che sarà così per sempre.
Secondo CNBC, questo è quanto è emerso nel corso di un dibattito tra dirigenti del settore, parte dell'evento Digital Content NewFronts di AIB, che si è tenuto a New York questa settimana. Infatti, secondo alcuni, tra cui Tara Walpert Levy che dirige Agency and Brand Solutions per Google e YouTube, "Netflix prima o poi avrà bisogno di crescere di più".
Altri, come Kristin Lemkau – Chief Marketing Officer di JP Morgan Chase – ritengono che un'opzione di abbonamento a Netflix a un prezzo più basso, che includa anche la pubblicità, potrebbe essere la strada da seguire.
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Al momento, Netflix, per finanziare la produzione, il marketing e le licenze per la sua offerta di contenuti, si basa sugli abbonamenti mensili sottoscritti dalla sua enorme massa di utenti (più di 130 milioni in tutto il mondo).
Finora non ha avuto problemi a fare utili senza pubblicità, ma va detto che l'arrivo di servizi concorrenti (Disney Plus, Apple TV Plus, etc) metterà pressione agli utenti, che dovranno sottoscrivere più abbonamenti o sceglierne alcuni a scapito di altri.
Netflix ci ha abituato a sorprese
Ma alla fine non è detto che le cose vadano così. Dopotutto, Netflix è un'azienda che da sempre vuole sorprendere, stiamo parlando di un colosso che aveva iniziato con i DVD a noleggio e che adesso è diventato un enorme studio di produzione per i propri contenuti oltre che la piattaforma streaming per antonomasia quando si tratta di serie TV e film.
Potrebbero esserci dei modi di inserire gli spot pubblicitari meno aggressivi di quanto si possa pensare. Con tutta probabilità, interrompere la visione di un episodio per mostrare la pubblicità farebbe incavolare gli utenti, ma un breve spot tra un episodio e l'altro potrebbe essere un buon compromesso.
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D'altronde, Netflix ha già provato a mostrare i trailer di altri titoli Netflix mentre si aspetta che si carichi un altro episodio, e già esiste la funzione di autoplay dei trailer quando si sfogliano i titoli in homepage. Abbiamo contattato Netflix per un commento sulla vicenda, ma saremmo sopresi nel vedere il gigante dello streaming rischiare di far imbufalire i propri utenti o di farli spostare in massa verso altri siti o altre piattaforme, che è di solito quello che accade quando c'è la pubblicità.
Fonte: BGR
Henry is a freelance technology journalist, and former News & Features Editor for TechRadar, where he specialized in home entertainment gadgets such as TVs, projectors, soundbars, and smart speakers. Other bylines include Edge, T3, iMore, GamesRadar, NBC News, Healthline, and The Times.