Samsung Galaxy Z Fold 5 e Flip 5, secondo un leak, sono più leggeri che mai

Samsung Galaxy Z Fold 4 unfolded back view
The Samsung Galaxy Z Fold 4 (Immagine:: Future / Lance Ulanoff)

I dettagli sui prossimi telefoni pieghevoli di Samsung - il Galaxy Z Flip 5 e il Galaxy Z Fold 5 - trapelano con sempre maggiore regolarità, in vista del lancio previsto per agosto, e una nuova fuga di notizie conferma le precedenti indiscrezioni che suggeriscono che il cambiamento più importante riguarderà lo schermo di Z Flip 5.

L'ultima fuga di notizie proviene dall'affidabile informatore di Samsung Ice Universe su Twitter e include riferimenti alle dimensioni e al peso dello schermo dei pieghevoli. I dettagli sono scarsi ma coerenti con le precedenti fughe di notizie.

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Se le dimensioni suggerite sono corrette, il Galaxy Z Flip 5 avrà un display esterno molto più grande rispetto allo schermo esterno da 1,9 pollici del Galaxy Z Flip 4. Se ciò è vero, l'interazione con le app e i widget sarà molto più semplice e piacevole di quanto non lo sia attualmente sul display relativamente piccolo dello Z Flip 4. Se ciò è vero, l'interazione con le applicazioni e i widget sarà molto più semplice e piacevole di quanto non lo sia attualmente sul display relativamente piccolo dello Z Flip 4.

Quest'ultima fuga di notizie aggiunge anche che entrambi i  pieghevoli di Samsung del 2023 dovrebbero pesare rispettivamente 254 e 187 grammi. Se ciò è vero, il Galaxy Z Fold 5 sarà un po' più leggero rispetto al Galaxy Z Fold 4, che pesa 263 grammi (diventando così il pieghevole più leggero di Samsung), mentre lo Z Flip 5 avrà lo stesso peso del suo predecessore.

Cambiamenti impercettibili in un formato non così impercettibile

Motorola Razr 2022 review Huawei P50 Pocket Samsung Galaxy Z Flip 4 open straight

Alcuni attuali pieghevoli a conchiglia: Huawei P50 Pocket (a sinistra), Motorola Razr 2022 (al centro), Samsung Galaxy Z Flip 4 (a destra) (Image credit: Future / Alex Walker-Todd)

Quando si parla di telefoni pieghevoli, ogni piccolo cambiamento è importante. 

I telefoni pieghevoli sono in circolazione da qualche anno, ma non hanno ancora raggiunto la massa critica necessaria per scuotere il mercato della telefonia mobile, che rimane in gran parte dominato da modelli più convenzionali. Per questo motivo, è logico che i produttori continuino a perfezionare i loro progetti nel tentativo di creare dispositivi con un appeal davvero mainstream.

I formati più piccoli e squadrati comportano una diversa distribuzione del peso e gli schermi esterni più grandi consentono di fare molto di più sul display esterno senza dover aprire il telefono. Anche se non sembra che vedremo molte differenze tra lo Z Fold 5 e il suo predecessore, lo schermo esterno più grande sullo Z Flip 5 farà molta differenza nell'uso quotidiano.

Se Samsung riuscirà a offrire un'esperienza migliore e più potente (insieme novità di Android 14 dedicate ai pieghevoli), potremmo vedere un gran bel passo avanti, quest'anno. 

Entrambi i dispositivi dovrebbero essere lanciati nello stesso periodo o più o meno, con un annuncio all'evento annuale Unpacked di Samsung ad agosto, per non parlare di un posto nella nostra classifica dei migliori telefoni Samsung e dei migliori telefoni pieghevoli, se tutto va bene.

Sicuramente i miglioramenti tecnici sono sempre una gran bella cosa, e nel caso degli smartphone pieghevoli di cosette e cosucce da sistemare ce ne sono ancora parecchie. Avere prodotti che funzionano in modo affidabile è il primo passo, ma non basterà. Affinché gli smartphone pieghevoli diventino un fenomeno di massa è assolutamente necessario che i prezzi scendano. A oggi infatti tutti i modelli pieghevoli costano mille euro più, e questo ovvamente esclude gran parte dei consumatori.

È doveroso ricordare che, quando si parla di smartphone, la stragrande maggioranza elle vendite riguarda modelli che costano al massimo 500 euro. Finché i pieghevoli non scenderanno a quelle cifre, non potranno mai essere un prodotto di massa. 

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.