Samsung Galaxy S20: 120Hz e QHD+ possibili con un futuro aggiornamento

Samsung Galaxy S20 Ultra
(Immagine:: Future)

La serie Galaxy S20 di Samsung è finalmente arrivata e, tra le varie specifiche di spicco, troviamo un display con risoluzione QHD+ con la capacità di aggiornarsi ben 120 volte al secondo. L’azienda sudcoreana ha tuttavia limitato l’utilizzo della modalità a 120Hz solo se sugli smartphone viene impostata una risoluzione minore (FHD+) via software. Un futuro aggiornamento potrebbe però cambiare tutto.

Ad accendere le speranze degli utenti che non si accontentano di scegliere tra una risoluzione elevata e un’alta frequenza di aggiornamento del display ci pensa Max Weinbach, finito negli ultimi mesi sotto i riflettori proprio per le sue anteprime “rubate” dei nuovi Samsung Galaxy S20.

Secondo il collega di Xda Developers, l’azienda sudcoreana starebbe lavorando su delle ottimizzazioni software per permettere di sfruttare appieno il display dei nuovi Galaxy. Display che nel frattempo si è guadagnato il titolo di miglior display di sempre secondo gli esperti di DisplayMate.

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Max afferma come molto probabilmente la funzione non fosse disponibile al lancio a causa di preoccupazioni riguardo l’utilizzo intenso della batteria, e sappiamo come Samsung riguardo alle batterie non voglia più correre rischi dopo il fiasco di Galaxy Note 7.

Un’altra motivazione sarebbe data dall’alto utilizzo di RAM (probabilmente VRAM, in quanto 12GB di RAM DDR5 dovrebbero essere più che sufficienti) nella configurazione QHD+ e 120Hz. Ciò, sempre a detta di Weinbach, renderebbe lo smartphone meno performante. 

A confermare il fatto che Samsung sia a lavoro su un nuovo aggiornamento in grado di supportare contemporaneamente 120Hz e QHD+ ci pensa uno screenshot condiviso dal famoso leaker Ice Universe. Lo screenshot proverrebbe da un firmware in sviluppo e mostra per la prima volta una nuova opzione chiamata Dynamic Mode in grado di passare da 60Hz a 120Hz in base al contesto.

Probabilmente l’azienda ha deciso di ascoltare il feedback dei propri utenti, il che non può che farci piacere. Secondo Weinbach l’aggiornamento potrebbe essere rilasciato entro 2 o 3 mesi, se tutto procede secondo i piani.