Microsoft aggiorna Autopatch per dare più controllo ai reparti IT

Windows 11
(Immagine:: Unsplash)

Un anno dopo aver cercato di aiutare le aziende a prendere il controllo della gestione delle patch, Microsoft ha introdotto nuove funzionalità per offrire una migliore supervisione a chi si occupa di IT.

Nel 2022 l’azienda ha rilasciato Autopatch (disponibile per chi possiede una licenza Windows Enterprise) nel tentativo di aiutare i reparti IT in difficoltà a gestire più facilmente gli aggiornamenti, riscrivendo fondamentalmente il Patch Tuesday in modo che diventasse "solo un altro martedì".

Una di queste nuove notifiche riguarda i problemi di accesso per cui Autopatch potrebbe non essere in grado di gestire un tenant, offrendo agli amministratori IT l'opportunità di ricontrollare le configurazioni per evitare di perdere il controllo su alcuni dispositivi, come i loro pc aziendali.

Ritornano le patch automatiche

Nonostante abbia tolto agli utenti un po' di controllo (e di stress), Microsoft ha deciso di ripristinare le patch automatiche. Gli amministratori possono ora programmare gli aggiornamenti secondo una cadenza prestabilita, per dare priorità a determinati dispositivi e limitare i test prima di un rollout più ampio.

Inoltre, saranno avvisati circa le licenze scadute e i flag inattivi per i quali è necessario intervenire; ciò significa che occorre prestare particolare attenzione a queste notifiche affinché Autopatch continui a funzionare in modo efficace.

Le funzioni aggiornate di Windows Autopatch sono state rese disponibili in anteprima pubblica su base opt-in prima del lancio ufficiale previsto per maggio.

Con le revisioni, Microsoft spera di "fornire agli amministratori IT la possibilità di personalizzare gli aggiornamenti delle funzionalità e della qualità di Windows in linea con le strutture organizzative e gli obiettivi aziendali esistenti", anche se resta ancora da vedere se gli amministratori apprezzeranno.

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