Il CEO di Activision Blizzard crede nel ritorno di Guitar Hero e Skylanders
Con Microsoft alla guida la situazione è cambiata radicalmente
Il CEO Activision Blizzard Bobby Kotick afferma che, grazie alla recente acquisizione da parte di Microsoft, lo studio potrebbe produrre un nuovo capitolo di Guitar Hero.
In un'intervista rilasciata a VentureBeat, Kotick ha parlato delle nuove strade che si sono aperte per Activision ora che è passata sotto l'egida di Microsoft. Tra le ipotesi più interessanti, il CEO ha parlato di un nuovo capitolo di Guitar Hero.
Stando alle parole di Kotick il rinnovamento della serie Guitar Hero, oltre che di altri classici Activision Blizzard, potrebbe diventare realtà grazie alle grandi risorse di cui dispone Microsoft.
“Era da tempo che volevamo produrre un nuovo Guitar Hero..." "Ma non avevamo la possibilità di farlo. Avevo un'idea molto bella per il nuovo Guitar Hero, ma ci siamo resi conto di non avere le risorse per realizzarla."
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Kotick ha fatto un discorso simile per Skylanders, lo spin off di Spyro lanciato nel 2016.
“Una delle più grandi delusioni della mia carriera è che altre persone siano arrivate e abbiano proposto alternative scadenti (a Skylanders),”
“E hanno lanciato questi progetti scadenti sul mercato distruggendolo e sprecando un'ottima opportunità."
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“Skylanders, per l'hardware che richiede e per la produzione di cui necessita, è un progetto troppo costoso per noi, ma non per Microsoft.”
Anche se l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft è una notizia di pochi giorni fa, grazie ad essa si prospetta una nuova era per alcuni titoli che, altrimenti, sarebbero rimasti dei classici da retrò gaming.
Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.