I fotografi non amano più l'iPhone?

iPhone XS.
iPhone XS. Image Credit: TechRadar

Povera Apple. Le notizie di un netto calo nelle vendite degli iPhone, un -17% nei relativi profitti fino a solo 31,05 miliardi di dollari, lasciano capire quanto sia difficile il momento per quest'azienda, e quanto stia faticando a conservare la propria posizione nel mercato più importante (quello degli smartphone).

Qualche anno fa l'iPhone è diventato il preferito di molti, e il marketing di Apple ha spostato la propria attenzione dal design e la facilità di utilizzo, verso la qualità fotografica.

Ci sono ancora annunci che si concentrano sulle sulle curve del dispositivo e sul design minimalista, ma le presentazioni in buona parte incentrate su aspetti come il sensore più grande, le ottiche più veloci, l'elaborazione più potente o la maggiore intelligenza della fotocamera.

Immagini scattate con l'iPhone appaiono in manifesti giganti, con la scritta "Shot on iPhone" mostrata con orgoglio. Un'etichetta comparsa la prima volta nel 2014, ai tempi dell'iPhone 6, e usata ancora oggi. Sicuramente le foto sono state scattate con una speciale attenzione per la stampa di grandi dimensioni ma il messaggio è chiaro: se la qualità delle immagini va bene per un manifesto enorme, andrà benissimo per qualsiasi cosa vorrete fotografare. 

In passato ci sono stati smartphone di Nokia (Pureview 808, Lumia 1020) e HTC (One M8) con una fotocamera migliore, ma nell'insieme - design, semplicità, ecosistema - la maggior parte delle persone preferiva l'iPhone, compresi molti fotografi. Nel 2015 un'immagine su tre di quelle pubblicate su Flickr (che allora era popolare) era scattata con un iPhone. Un anno dopo, otto delle fotocamere più usate sul sito erano iPhone, e l'anno successivo il successo di Apple era ancora più evidente.

Inversione di marcia

Ma i concorrenti non hanno mai smesso di migliorare, ed Apple è presto diventata vittima del suo stesso successo, e dell'aver voluto enfatizzare così tanto le qualità fotografiche di iPhone. Certo, sarebbe stato più difficile fare marketing sull'ecosistema Apple, sull'integrazione con iTunes, iCal e altre applicazioni, ma le radici di Apple non sono nella fotografia. 

La rivale storica Samsung ha iniziato a recuperare terreno con gli smartphone Galaxy, Huawei si è alleata con Leica, uno dei nomi più rispettati nel mondo della fotografia, stampandone il nome con orgoglio sui propri smartphone. Google ha messo la fotocamera al centro dei suoi Pixel e ci è riuscita piuttosto bene, e ci sono nuovi attori come OnePlus e Xiaomi si sono aggiunti alla gara per la qualità fotografica. 

Non si tratta solo di una più vasta scelta di prodotti da un maggior numero di aziende, ma anche e sopratutto del fatto che le funzioni dei nuovi iPhone sono facilmente replicate, migliorate e sempre più spesso anticipate dagli altri.

Lo Xiaomi Mi 9 costa circa 450 euro, ha una tripla fotocamera con grandangolo da 48MP f/1.75, 16MP f/2.2 super grandangolo e zoom da 12MP f/2.2.

Lo Xiaomi Mi 9 costa circa 450 euro, ha una tripla fotocamera con grandangolo da 48MP f/1.75, 16MP f/2.2 super grandangolo e zoom da 12MP f/2.2. (Image credit: Xiaomi)

Un po' alla volta abbiamo visto arrivare fotocamera posteriori con più sensori, ottiche più luminose e la comparsa di teleobiettivi e grandangoli, capaci di ottimi risultati. Il tutto corredato da effetto bokeh digitale, effetti per migliorare i ritratti, scatti notturni ai limiti del possibile, e l'intervento di algoritmi intelligenti per ottenere la foto perfetta. 

Alcuni rivali di Apple ottengono risultati migliori e questo, insieme a prezzi più vantaggiosi, significa che non c'è più bisogno di spendere cifre astronomiche per fare belle fotografie con lo smartphone. Un cambiamento sempre più evidente, a cui Apple sta cercando di rispondere con un modello meno costoso ma comunque dotato delle migliori prestazioni fotografiche.

Naturalmente non tutti vedono la fotocamera come una priorità nella scelta di uno smartphone, e il calo nelle vendite degli iPhone non è chiaramente dovuto solo a questo aspetto. Ma Apple non può insistere oltre sulla qualità fotografica: i primi cinque posti della classifica DxO Mark sono occupati da Huawei e Samsung, con Apple che compare senza pregi tra gli inseguitori. 

Ci si aspetta che le vendite di iPhone trovino un nuovo slancio con l'introduzione di modelli 5G, e senza dubbio quello sarà un momento in cui i negozi Apple di tutto il mondo vedranno di nuovo le code di compratori fuori dalla porta. Ma non si è mai trattato solo della fotocamera, ambito nel quale ormai la mela morsicata non ha quel qualcosa in più da offrire rispetto agli altri.

Chi cerca il massimo della qualità fotografica continuerà a preferire una "vera" macchina, anche perché ce ne sono molte che non costano molto. E quando si tratta di fotografare con lo smartphone, ormai il panorama è pianeggiante. Con così tante opzioni sul mercato, ci vorrebbe qualcosa di davvero rivoluzionario da parte di Apple per tornare a trovare un posto speciale nel cuore dei fotografi.

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.