Google Pixel Buds, nuova sfida alle Apple AirPods

Google Pixel Buds
Google Pixel Buds (Immagine:: Google)

Tra le ultime novità di Google ci sono anche i nuovi Google Pixel Buds. Si tratta di auricolari true wireless, vale a dire un'alternativa ai più famosi Apple AirPods, e saranno disponibili dal 2020. 

Google ha indicato un prezzo di 179 dollari, il che li rende più costosi degli Apple AirPods; il confronto è fatto sul prezzo base in dollari statunitensi, ma la proporzione dovrebbe restare la stessa anche quando avremo un prezzo in euro per i Pixel Buds. 

Secondo il VP Senior di Google per la divisione Devices & Services, Rick Osterloh, i nuovi auricolari vantano una grandissima portata Bluetooth, il che vi permetterebbe per esempio di lasciare lo smartphone in armadietto, in palestra, senza perdere la connessione mentre vi allenate. 

Secondo Google la connessione arriva a circa 90 metri circa, il che è tantissimo considerati gli standard odierni (15 metri nel migliore dei casi). 

(Image credit: Google)

Google Pixel Buds, true wireless

I nuovi Pixel Buds, come abbiamo accennato, sono auricolari True Wireless. Il modello attuale invece ha un filo tra i due auricolari, che sono quindi dei più ordinari auricolari Bluetooth

Resta invece la possibilità di avviare Google Assistant con un comando vocale. L'autonomia dichiarata è la stessa degli Apple AirPods: cinque ore dagli auricolari e "fino a 24 ore" dalla custodia. Non è la migliore autonomia possibile per degli auricolari True Wireless, ma dovrebbe essere sufficiente per le esigenze quotidiane. 

Quanto alla qualità audio, Osterloh si è limitato a dire che è "eccellente". Speriamo di saperne di più nelle prossime settimane. 

Olivia Tambini

Olivia was previously TechRadar's Senior Editor - Home Entertainment, covering everything from headphones to TVs. Based in London, she's a popular music graduate who worked in the music industry before finding her calling in journalism. She's previously been interviewed on BBC Radio 5 Live on the subject of multi-room audio, chaired panel discussions on diversity in music festival lineups, and her bylines include T3, Stereoboard, What to Watch, Top Ten Reviews, Creative Bloq, and Croco Magazine. Olivia now has a career in PR.