Gli scacchi online stanno diventando un esport di tutto rispetto

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Il successo degli streamers è ormai assodato. Queste persone si mettono a giocare con il proprio PC e trasmettono la partita in diretta, generalmente su Twitch, chiacchierando e intrattenendo il loro pubblico nella chat testuale. 

Il fenomeno è più che consolidato ma ciò non significa che manchino le novità. Una di quelle più curiose riguarda gli scacchi. Quello che forse è il più tradizionale dei giochi, sicuramente quello che meno di tutti è imparentato con i videogiochi moderni, sta infatti vivendo una strana, nuova primavera. 

Ci sono infatti giocatori e giocatrici di scacchi che sono diventate delle piccole celebrità su Twitch, con un gioco che difficilmente si potrebbe definire intrattenimento di bassa. Un esempio è la canadese Alexandra Botez, 24enne che raccoglie migliaia di spettatori desiderosi di vederla giocare e soprattutto ascoltare i suoi commenti. 

 Difficilmente gli scacchi diventeranno un fenomeno di massa come Fortnite o League of Legends, ma è comunque notevole che il fenomeno dello streaming stia funzionando anche per questo gioco. Probabilmente anche questi giocatori, che a differenza di altri devono impegnarsi parecchio per diventare bravi e vincere, finiranno per richiamare l’attenzione di inserzionisti pronti a pagarli per promuovere questo o quel prodotto. È la strada dell’influencer che, per una volta, si apre a chi dimostra capacità intellettuali oltre che carisma e bell’aspetto (che restano imprescindibili, intendiamoci). 

Che gli scacchi stiano diventando un esport ce lo dicono anche le statistiche di Twitch: dal 2016 questo gioco è cresciuto del 500% in popolarità, il che ha portato agli streamers un po’ di denaro sotto forma di iscrizioni (fondamentalmente spettatori che regalano denaro) e introiti pubblicitari. Botez, per esempio, ha oltre 60.000 iscritti, anche se non tutti pagano un abbonamento fisso. Dovrebbero essere sufficienti, comunque, a vivere di quest’attività. 

Trying to make the chess Olympiad team again 🇨🇦 let’s go! Alexandra Botez

A photo posted by @missbotez on 9 Feb 2020 alle ore 4:49 PST

L’altra prova che gli scacchi siano diventati moderni quanto Fortnite è chess.com, servizio che negli anni è diventato il punto di riferimento mondiale per giocare a scacchi su PC, smartphone e tablet. L’applicazione è tanto completa quanto semplice da usare. E usa un modello più che testato: per giocare con altre persone non si paga nulla, ma sottoscrivendo l’abbonamento si può accedere a funzioni avanzate - che includono lezioni per diventare più bravi. Chess.com è circa 33 milioni di utenti.

Ci sono poi altri casi, per ora isolati, come quello di Chessbrah (Eric Hansen, 27, Gran Maestro), che si è costruito un’attività online piuttosto redditizia. Ma ci sono anche giocatori meno esperti, che compensano con un’eccellente capacità di intrattenere il pubblico. Justin Dellario, dirigente Twitch, ha indicato GoldDustDori, giocatore che ha imparato a giocare direttamente online, insieme al suo pubblico.

Prima che gli scacchi online facciano il classico botto potrebbe passare ancora del tempo, ma sembra che la direzione sia quella. Il pubblico è in crescita, e in questa nicchia ci sono almeno alcuni streamer che riescono a guadagnarsi da vivere giocando - che poi è il punto centrale dell streaming. Tra di loro c’è anche il campione Ben Finegold: è tra i migliori giocatori del mondo, e trasmette sei giorni la settimana.

Fonte: NBC NBews

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.