Facebook ci ripensa: niente pubblicità su WhatsApp

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(Immagine:: voicebookradio)

In una nota pubblicata dal Wall Street Journal, si evince che Facebook abbia deciso, nel corso degli ultimi mesi, di sciogliere il team al lavoro per introdurre gli annunci pubblicitari nell’app di messaggistica. Inoltre, il codice relativo a tale funzionalità sarebbe stato eliminato dagli script di WhatsApp.

Il dietrofront di Facebook rappresenta un altro grande scossone dopo che, nel 2018, il cofondatore e amministratore delegato di Whatsapp, Jan Koum, aveva detto addio alla società.

Facebook Inc. sta abbandonando l’idea di introdurre annunci pubblicitari in WhatsApp, a causa della protesta interna che ha portato alle dimissioni di alcuni fondatori dell’app di messaggistica nel corso dell’ultimo anno e mezzo. Nei mesi scorsi, è stato sciolto il team che era al lavoro per integrare gli annunci pubblicitari nel servizio. Secondo fonti attendibili, le attività pregresse sarebbero state eliminate dal codice di WhatsApp.” recita la nota del Wall Street Journal

Tuttavia, Wall Street Journal sostiene che Facebook stia ancora pianificando di inserire gli annunci pubblicitari nell’ambito degli aggiornamenti di stato. In seguito all’acquisizione di WhatsApp da parte di Facebook nel 2014 (per una cifra di circa 22 miliardi di dollari), sia Jan Koum che Brian Acton, due dei fondatori del servizio di messaggistica, hanna abbandonato la società a causa di dissensi relativi a pubblicità e privacy.

Nella nota si legge che Facebook stia concentrando le proprie forze sullo sviluppo di WhatsApp Business, una piattaforma che permetterebbe alle aziende di avere un contatto diretto con i propri clienti, in opposizione alle idee di Koum e Acton, secondo cui tale funzionalità potrebbe indebolire la crittografia end-to-end di Whatsapp.

In seguito allo scioglimento del team di sviluppo e alla cancellazione del codice da Whatsapp, gli sforzi per integrare gli annunci pubblicitari nel servizio di messaggistica sono in stand-by, sebbene Facebook non demorda nel voler inserire le pubblicità tra un aggiornamento di stato e l’altro.

Fonte: Androidcentral

Valerio Del Vecchio

Valerio Del Vecchio is an Editor at TechRadar.