Epic game fa causa a un cheater: costretto a scuse pubbliche e risarcimento
Vendeva cheat e account nel suo store personale
Vendeva account inattivi e cheat ai giocatori di Fortnite. Il cheater denunciato da Epic dovrà ora rispondere delle sue azioni di fronte alla giustizia australiana e sarà costretto a pagare un risarcimento monetario, oltre a doversi scusare pubblicamente con la community.
Nel documento pubblicato da GameSpot si racconta come Brandon Despotakis, conosciuto come BlazeFN, abbia violato i termini di licenza di Fortnite e il copyright del gioco vendendo account inattivi e cheat ai giocatori.
Tra questi c'erano i classici aimbot, ovvero dei sistemi di mira automatica che permettono ai giocatori di migliorare le proprie prestazioni in gioco e alcuni account Full Access V-Bucks, oltre a degli account inattivi che includevano delle skin popolari e il battle pass attivo.
Ma non è tutto. BlazeFN ha creato un vero e proprio shop illegale con tanto di interfaccia copiata pari pari dai menù di Fortnite.
Epic ha commentato con queste parole:
"La vendita di account compromessi e cheat mette a rischio le informazioni delle persone e rovina l'esperienza di chi sta giocando in modo corretto. Prendiamo sul serio la vendita illegale di questi oggetti e perseguiremo tutte le opzioni legali disponibili per assicurarci che i nostri giochi rimangano divertenti, equi e mai pay-to-win."
BlazeFN ha poi reso pubbliche le sue scuse, spiegando l'accaduto e cosa succederà in futuro al suo "shop":
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"Ciao a tutti, sono BlazeFN. Fino a poco tempo fa vendevo cheat di Fortnite non autorizzati e compromettevo gli account dei giocatori. Non lo farò più perché Epic Games mi ha scoperto e ha avviato un procedimento legale contro di me in Australia."
"Sono anche soggetto a restrizioni legali che mi impediscono di fare questo in futuro e dovrò pagare un risarcimento monetario che Epic donerà in beneficenza."
"Vorrei scusarmi con la comunità di Fortnite. Quello che ho fatto è illegale e ha dato ai giocatori un vantaggio ingiusto su altre persone che giocano secondo le regole. Non lo farò mai più".
BlazeFN ha poi chiesto pubblicamente di non essere più contattato dai giocatori in cerca di cheat e account.
- Fonte: Eurogamer
Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.