Elon Musk ha un'idea stupida che potrebbe uccidere Twitter

Elon Musk e Twitter
(Immagine:: Getty Images)

Dove sta scritto che la libertà di espressione non ha un prezzo? Certamente non su Twitter. A meno di una settimana dall’acquisizione del social da parte di Elon Musk, che ha esordito licenziando quattro dei principali dirigenti della piattaforma, l’imprenditore ha tirato fuori un’altra idea che farà molto discutere.

Sembra che sollevare polveroni sia la specialità di Elon Musk che, anche questa volta, dimostra di non aver perso il suo talento. Il prezzo di Twitter Blue, il piano di abbonamento mensile che consente di editare i tweet, avere icone personalizzate e altre funzioni, sta per alzarsi da 4,99 a 8 dollari. Prima dovevano essere 20 dollari, ma nelle ultime ore Musk sembra aver cambiato idea. 

Ma c’è di più.

Il singolo aumento di prezzo desterebbe solo qualche smorfia se non fosse per il fatto che gli abbonati a Twitter Blue, d’ora in avanti, riceveranno anche la spunta che qualifica il loro account come “verificato”. In compenso, la possibilità di modificare i tweet potrebbe diventare gratis e per tutti. 

Verifica a pagamento: bene o male?

Il processo di verifica di un account, fino a questo momento, imponeva agli aspiranti un iter tutt’altro che leggero, in cui si rendeva necessario inviare numerose prove per dimostrare l’autenticità dell’account e, in caso di mancata approvazione, non era dato saperne le motivazioni.

La verifica, pur essendo impegnativa, era adatta ad una piattaforma che trova la sua ragion d’essere nel dare spazio a persone che comunicano informazioni importanti. Questi account hanno la "spunta blu" per far capire che sono autorevoli e affidabili, più di chi posta foto delle vacanze o commenti sportivi qualsiasi. 

Distinguere tra le fonti è importante, o almeno lo sarebbe. Ma se basta pagare per diventare una fonte autorevole e affidabile, allora non lo è nessuno. Una cosa che probabilmente a Musk piace, vista la sua tendenza a postare fake news e teorie del complotto, senza prendersi nemmeno 20 secondi per controllare. 

Il rischio, in un’epoca in cui tutti possono diventare autorevoli e dare qualsiasi notizia, è evidente: il cambio di rotta potrebbe aprire le porte a troll e persone con intenzioni ben diverse dall’informare il proprio pubblico ma, allo stesso modo, molte valide opinioni prima messe all’angolo potrebbero trovare finalmente il loro spazio.

Fortunatamente non occorrerà aspettare molto per osservare il cambiamento di Twitter poiché gli sviluppatori di Twitter Blue sono stati “invitati” ad implementare il nuovo piano di abbonamento entro il 7 novembre, pena il licenziamento.