Edge basato su Chromium, nuove funzioni annunciate alla Build 2019

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Microsoft ha rivelato diverse nuove funzioni presenti nel nuovo browser Edge basato su Chromium, in occasione della conferenza Build 2019 dedicata agli sviluppatori, tenutasi a Seattle (Stati Uniti).

L'anno scorso Microsoft aveva annunciato grandi cambiamenti in arrivo per Edge, il browser di default integrato in Windows 10, che sarebbe stato basato sul motore Chromium. Lo stesso motore usato dal concorrente Google Chrome. 

Molti accolsero con piacere la notizia, perché significava che Edge avrebbe potuto sfruttare molte delle funzioni presenti in Chrome. Inoltre, dato che Chromium è open source, ogni novità sviluppata da Microsoft si potrà aggiungere liberamente ad altri browser basati su di esso. 

Ora Microsoft ha annunciato alcune di quelle novità.

Nel comunicato stampa che annuncia le novità si legge "siamo entusiasti di poter lavorare con la grande community open source di Chromium, per creare una migliore compatibilità web per i nostri clienti e una minore frammentazione del web per tutti gli sviluppatori". 

Anche se le novità debutteranno in Microsoft Edge, dunque, potremmo vederle anche in altri browser (come Google Chrome) in futuro.

Modalità Internet Explorer

Microsoft ha affermato che queste nuove funzioni di Edge "risolvono alcuni dei problemi fondamentali nei browser moderni". Una di queste novità è la modalità Internet Explorer, che fondamentalmente integra il vecchio browser Microsoft Internet Explorer in una nuova scheda Edge.

Perché dovreste volere una cosa del genere? Perché molti anni fa Explorer era il browser più diffuso al mondo, non perché alla gente piacesse più degli altri - probabilmente è vero il contrario - ma perché era quello predefinito in Windows. 

Per via della sua popolarità, ci si sono ancora molti siti web progettati appositamente per essere visti al meglio su Explorer. Con il tempo però sempre più persone hanno abbandonato Explorer, mentre Microsoft ne arrestava lo sviluppo in favore di Edge. Alcuni siti web e web app, quindi, non funzionano bene sui browser moderni. 

Con la modalità Internet Explorer sarà possibile usare questi siti e applicazioni online correttamente. 

Strumenti per la privacy migliorati

Le persone sono sempre più attente a come le loro attività online vengono tracciate e condivise con terze parti, in particolare durante la navigazione web. E i browser di Microsoft, storicamente, non hanno la migliore delle reputazioni per quanto riguarda la protezione della privacy. 

La situazione sembra però destinata a cambiare, con Microsoft che aggiungerà nuovi controlli che permetteranno di controllare con precisione la propria privacy online.

Gli utenti di Edge potranno scegliere tra tre livelli di privacy: Aperto, Bilanciato e Ristretto. Tale scelta cambierà il modo in cui le terze parti potranno tracciarli sul web, e Microsoft promette che darà "agli utenti più scelta e più trasparenza per un'esperienza più personalizzata". 

Collezioni

Microsoft aggiunge poi la funzione Collections, progettata per aiutare gli utenti a organizzare, condividere ed esportare i contenuti di Internet. 

Questa nuova funzione potrebbe essere utile per studenti e professionisti che usano Internet per le ricerche, e sarà integrata con Microsoft Office.

Un web più interattivo con Fluid Framework

Build 2019 è una conferenza per sviluppatori, e dunque non sorprende che ci siano novità progettata in particolare per loro. Per esempio, Microsoft ha presentato Fluid Network, che secondo l'azienda è "una tecnologia per sviluppatori per costruire un nuovo tipo di esperienze interattive e condivise, sul web". 

Apparentemente Fluid Network permetterà a gruppi di persone di creare e modificare pagine web e documenti "con una velocità e una scalabilità mai viste prima". 

Permetterà anche agli sviluppatori di creare e decostruire documenti in "blocchi di costruzione collaborativi" e "usarli su varie piattaforme, e combinarli in un nuovo tipo di documento, più flessibile". 

Fluid Framework porta con sé anche "agenti intelligenti che lavoreranno insieme alle persone per tradurre testi, recuperare contenuti, suggerire modifiche, eseguire controlli di compatibilità e altro". Queste funzioni saranno integrate nelle app e nei servizi Office365 come Word, Teams e Outlook. 

Potrebbe sembrare tutto un po' troppo tecnologico, ma l'idea di base è permettere agli sviluppatori di collaborare per creare nuovi siti e nuove applicazioni online. Gli utenti finali, probabilmente, potranno godersi nuove esperienze basate sull'AI conversazionale e la collaborazione con gli altri. 

Se volete provare il nuovo Edge basato su Chrome, potete scaricare una versione in anteprima dal Sito di Microsoft Edge Insider.

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.