Cyberpunk 2077 (Si apre in una nuova scheda) è diventato argomento di grande discussione fin dai primi giorni successivi al lancio avvenuto lo scorso 10 dicembre, quando i problemi riscontrati dal gioco hanno invaso le pagine di gran parte delle riviste specializzate. Dopo aver infranto il muro del milione di utenti connessi contemporaneamente su Steam, a quattro settimane dal debutto, il titolo di CD Projekt Red fatica a raggiungere la soglia dei 225,000 giocatori online.
La riduzione dei giocatori è fisiologica, come avvenuto con The Witcher 3 che ha vissuto una curva discendente simile (anche se in 3 mesi), ma di norma avviene in un periodo decisamente più lungo.
Questi numeri sono un indicatore interessante della soddisfazione degli utenti (in particolare quelli che giocano da PC) che hanno comprato Cyberpunk 2077, ma anche del potenziale futuro del gioco stesso.
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Più veloce del previsto
Non è difficile immaginare i motivi di un cosi drastico calo in termini di utenti se si considerano i molti problemi segnalati dai giocatori, sia su PC che su console, tra cui bug, problemi di compatibilità hardware e limitazioni che limitano l'esperienza di gioco per alcuni e lo rendono ingiocabile per altri. Una riduzione importante del numero di giocatori è normale nel ciclo vitale di un gioco, ma la velocità con cui è avvenuta per Cyberpunk 2077 è preoccupante.
Come abbiamo visto di recente anche altri titoli tra cui Marvel's Avengers e Anthem stanno faticando a raggiungere un numero stabile di giocatori, ed è palese che la scelta del titolo per molti utenti dipende sempre di più dall'ottimizzazione del titolo, oltre che dalla frequenza degli aggiornamenti e delle espansioni che ne seguono il lancio.
Anche se Cyberpunk 2077 essendo un gioco single-player open-world non si può paragonare ai classici multiplayer online, un numero consistente di giocatori è fondamentale per la longevità del progetto e l'eventuale sviluppo di DLC.
Sappiamo per certo che CD Projekt Red sta lavorando a una serie di fix che risolveranno dei bug importanti, e ha già promesso un rimborso ai possessori del titolo per PS4 e Xbox One dopo aver ammesso gli errori fatti sulla versione dedicata alle console. I danni d'immagine subiti da CD Projekt Red potrebbero aver contribuito ad allontanare una parte dei giocatori, e solo risolvendo i problemi emersi nelle scorse settimane in tempi celeri il produttore può sperare di riguadagnare una parte degli utenti persi.
Ci auguriamo che CD Projekt Red riesca a risollevare la situazione con delle patch da far uscire nei primi mesi dell'anno e che i giocatori tornino a circolare nelle strade di Night City, ma per ora dovrete limitarvi a ignorare i pantaloni di V che scompaiono nel nulla e gli NPC che sparano "pose a T" nei club.
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Fonte: Wccftech (Si apre in una nuova scheda)