Cyberpunk 2077, Keanu Reeves è la chiave per l'immortalità

(Immagine:: CD Projekt Red)

Cyberpunk 2077 è sempre stato un gioco ricco di sorprese. Dal suo debutto iniziale, al trailer che mostrava ambienti completamente distruttibili, fino alla conferenza stampa di Microsoft durante la quale Keanu Reeves è salito sul palco per parlare del gioco - Cyberpunk 2077 è uno dei giochi più strani e più interessanti che abbiamo visto negli ultimi anni. 

E sta per diventare ancora più strano. 

All'E3 2019 abbiamo avuto la possibilità di vedere a porte chiuse una demo del gioco in cui il personaggio di Keanu, Johnny Silverhand, ha avuto una spiegazione completa. La parte più strana di tutto questo? Keanu potrebbe in effetti essere la chiave per l'immortalità. Sì, avete letto bene. 

Pazzo fino al midollo 

Non è strano pensare che Silverhand sia parte integrante della trama di Cyberpunk - infatti, per quanto ne sappiamo, è lui stesso la trama. 

In Cyberpunk 2077 vi troverete a Night City, una metropoli nel nord della California, nei panni di un mercenario chiamato V. Ciò che rende V speciale e Silverhand così importante è che i due si incontrano all'inizio del gioco a causa di un biochip, un pezzo di hardware che può interfacciarsi con il cervello. Il chip viene impiantato nella testa di V contro il suo volere. Dentro questo chip c'è la coscienza di Silverhand - e probabilmente la chiave per l'immortalità. 

Nel corso del gioco dovrete difendervi dagli hacker che vogliono entrare nel vostro cervello, gang senza scrupoli che vogliono usarvi per poi sbarazzarsi di voi, e un'agenzia segreta chiamata NetWatch le cui motivazioni rimarranno un mistero fino a che non uscirà il gioco l'anno prossimo. 

Per sbloccare i segreti del biochip, in sostanza il filo conduttore del gioco, dovrete incontrarvi con Alt Cunningham, il più leggendario net runner di tutti i tempi. Unico problema? È morta.

Ma la sua coscienza vive sul web e dovrete fare tutto il necessario per rintracciarla, incluso, ma non solo, allearvi o eliminare i leader delle più grandi bande di Night City.

Incontrate i Voodoo Boys 

L'ambientazione principale della demo alla quale abbiamo assistito, ma non abbiamo avuto modo di provare, è stata Pacifica, la parte più a sud di Night City. In essa due bande - Gli Animals e i Voodoo Boys - si contendono il controllo. 

Per incontrare Bridgitte, il leader dei Voodoo Boys, dovrete prima vedervela con il suo luogotenente Placide, che vuole che vi infiltriate nel nascondiglio degli Animals. Il vostro obiettivo, o almeno quello che ci è stato detto, è trovare un furgone che sta monitorando tutta la rete in Pacifica. 

Per arrivare a questo furgone dovrete superare gli Animals. Si scoprirà di lì a poco che il motivo per il quale si chiamano Animals è una droga che aumenta la loro massa muscolare. Per superarli avrete diverse alternative, potrete combatterli - un'alternativa piuttosto rischiosa - o introdurvi furtivamente nel nascondiglio.

 Un semplice gioco da tavola? 

Missioni come queste, oltre al viaggio per rintracciare Cunningham e svelare i segreti del biochip, sono gli elementi che tengono insieme Cyberpunk 2077, ma sono ben lontani dall'essere gli unici obiettivi di Night City. Da quello che abbiamo visto c'è molto da esplorare, gang con le quali allearvi oppure da eliminare, una città distopica piena zeppa di contenuti secondari. 

Durante l'esplorazione di tutti questi contenuti sarete in grado di affrontare il gioco nel modo che vorrete: personalizzando l'aspetto del vostro personaggio, il suo passato, le abilità di base e le caratteristiche che lo rendono quello che è. Se volete un samurai ninja cresciuto sulla strada, esperto in armi da fuoco e combattimenti corpo a corpo, potete farlo. Se volete un super hacker net runner in grado di prendere il controllo delle torrette dei nemici, potrete fare anche questo. 

Le scelte sono veramente tante, e sebbene non siano completamente infinite, CD Projekt Red non vuole limitarvi a un singolo stile di gioco, né imporvi un percorso predefinito.   

Il ragionamento che sta alla base di tutto questo sembra essere quello di voler rispecchiare meglio il materiale dal quale deriva il gioco - un gioco di ruolo uscito 30 anni fa chiamato Cyberpunk (con un'edizione successiva chiamata Cyberpunk 2020). 

Dietro all'hacking e alle sparatorie si cela un gioco di ruolo abbastanza complesso - la schermata dei perk che abbiamo visto durante la demo comprendeva più di 20 vantaggi tra i quali scegliere. Questi vantaggi influenzano il modo in cui sarà giocabile il vostro personaggio, ma possono anche influenzare le scelte che avrete a disposizione durante le conversazioni con gli NPC.

ERRORE ERRORE ERRORE 

Una ultima considerazione: porre il gioco di CD Projekt Red su un piedistallo probabilmente non è la mossa più saggia in questo momento. Quello che abbiamo visto quest'anno è stato diverso da quello che è stato mostrato al pubblico l'anno scorso: durante la demo non abbiamo visto le ambientazioni distruttibili, il gioco richiedeva ancora schermate di caricamento quando si usava il fast travel e la bellissima grafica next gen di Cyberpunk non ci ha sconvolti quanto un anno fa.

Tutte queste cose potrebbero essere risolte prima dell'uscita del gioco. Forse al momento gli ambienti distruttibili funzionano solo in alcuni punti, e il fast travel veloce senza schermate di caricamento è infattibile con le attuali limitazioni del disco rigido. 

Tante cose potrebbero ancora cambiare prima della data di uscita, e anche se siamo sicuri che questo è uno dei migliori giochi qui all'E3 2019, non vogliamo alimentare troppo l'hype prima dell'uscita del gioco l'11 aprile 2020.

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