Apple, su iPhone c'è un problema di privacy

Apple App Tracking Transparency
(Immagine:: Apple)

Nonostante le comunicazioni abbondanti tramite popup e nell'area Privacy e sicurezza, i dati sugli utenti iPhone continuano a essere condivisi con Apple. Questo è ciò che emerge da una nuova ricerca indipendente.

Con iOS 14.5, è arrivato un nuovo strumento per la privacy, volto a controllare il tracciamento delle app, che offre agli utenti la possibilità di impedire ad app di terzi di tracciarli tramite dati a essi riconducibili, con l'obiettivo di proteggere meglio i dati personali. Questo è quasi un tormentone di Apple, e probabilmente ricorderete tutti l'inquietante spot pubblicitario sull'argomento.

Tuttavia, due sviluppatori di app dell'azienda di software Mysk hanno scoperto che, nonostante l'apparente spinta verso trasparenza e privacy, le app di proprietà di Apple continuano a raccogliere tali dati.

App Store e raccolta dati

Mysk ha pubblicato un post su Twitter dove ha evidenziato le proprie preoccupazioni circa la privacy, condividendo screenshot e video relativi alla raccolta di dati durante una sessione di navigazione di 10 minuti sull'App Store su un dispositivo con iOS 14.6.

I dati raccolti includono dettagli come tipo di dispositivo, risoluzione dello schermo, tastiere installate (relativamente alle lingue), connessione di rete e altri identificatori, di solito usati per il fingerprinting digitale, proprio quello che iOS 14.5 dovrebbe prevenire tramite le funzioni di trasparenza sul tracciamento delle app.

Tale raccolta avviene anche se vengono disattivate le inserzioni e le raccomandazioni personalizzate, nonché la condivisione di dati e statistiche sull'utilizzo, secondo Mysk.

A seguito di ulteriori ricerche per conto di Gizmodo, Mysk ha scoperto che Apple raccoglie dati anche per altre app, fra cui Stocks, Libri, Apple Music, Apple TV e iTunes Store, tuttavia nessun dato statistico viene trasmesso per Salute e Wallet.

Sul threat Twitter di Mysk possiamo leggere: "Non è chiaro se Apple continui a raccogliere dati statistici su iOS 16". Il riferimento è all'ultima versione del sistema operativo iPhone, arrivato con la gamma iPhone 14.

Citiamo anche un estratto dalla pagina web su pubblicità e privacy di Apple: "Le piattaforme pubblicitarie Apple ricevono informazioni sulle pubblicità che apri e visualizzi tramite un identificativo casuale non collegato al tuo ID Apple".

L'azienda, inoltre, promette di utilizzare "localmente le informazioni archiviate sul dispositivo, ad esempio le app che apri frequentemente", e questo pone automaticamente un interrogativo: come mai l'azienda raccoglierebbe determinati tipi di data?

TechRadar Pro ha contattato Apple per un commento.

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Marco Doria
Senior editor

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