Apple ritarda lo sviluppo del suo chip Wi-Fi

The iPhone 14 Plus from the back, held in a hand
(Immagine:: Future)

Secondo l'analista Ming-Chi Kuo, Apple ha "interrotto lo sviluppo" del proprio chip WiFi che avrebbe dovuto sostituire quello di Broadcom nei suoi dispositivi. Lo stop ai lavori dovrebbe durare "un po'", ma non è chiaro quanto esattamente. 

L'importante analista ha spiegato in un post su Medium di essersi basato sulle informazioni più recenti a sua disposizione, provenienti dalle catene di produzione, il packaging e i test dell'industria dei semiconduttori. 

Apple non ha ancora confermato la notizia, ma non è difficile crederci: Il gigante tecnologico sta adottando misure per progettare e produrre più componenti internamente per ridurre la sua dipendenza da aziende esterne. Alla lunga, sembra, l'obiettivo è prodursi tutto internamente senza dipendere da nessuno - o almeno ridurre la dipendenza da altri il più possibile.  

Non sorprende, dunque, che ci siano ancora voci (via Bloomberg) secondo cui Apple sta lavorando ad un chip che combini connettività cellulare, Wi-Fi e Bluetooth tutto in uno. Il nuovo chip potrebbe arrivare già nel 2025, e potremmo vederlo su dispositivi futuri, come il prossimo iPhone 15 o anche gli attesi AirPods 4.

Kuo ha affermato anche che Apple ha scelto di dedicare la maggior parte delle risorse allo sviluppo dei processori di nuova generazione della serie A (iPhone e iPad) e della serie M (Macbook e iPad Pro). 

In questo modo, può garantire che i processori per i suoi iPhone, iPad e MacBook possano entrare in produzione nei prossimi due anni. L'analista ha anche spiegato che per Apple è più rischioso utilizzare i propri chip WiFi in un momento in cui le aziende stanno passando i loro dispositivi al WiFi 6E. "Broadcom sarà il più grande vincitore" in questa situazione, ha detto, poiché l'iPhone 15 dovrebbe essere dotato del nuovo standard WiFi che consente l'accesso alla banda dei 6 GHz.

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.