GeForce Now satura: piani gratuiti e pass giornalieri esauriti a causa dell’elevata domanda

NVIDIA GeForce NOW
(Immagine:: NVIDIA)

Il servizio di streaming GeForce Now di Nvidia sta attualmente operando in modo limitato, con alcune opzioni del servizio non pienamente disponibili, incluso il livello gratuito.

Secondo il sito tedesco ComputerBase, il problema non è circoscritto all'Europa, ma sembra essere di portata globale. Anche controlli effettuati nel Regno Unito confermano che il piano "Free" di GeForce Now, che offre un'esperienza di base supportata dalla pubblicità, è indicato come esaurito. Sebbene non si tratti propriamente di un "esaurito", Nvidia utilizza questa dicitura per indicare che il servizio ha raggiunto la capacità massima.

Il piano di livello intermedio "Performance" è anch'esso esaurito nella versione con pass mensile, ma è ancora disponibile nell'opzione di 6 mesi. Per quanto riguarda il piano "Ultimate", al momento resta accessibile in tutte le sue opzioni. Tuttavia, anche i pass giornalieri per i livelli Performance e Ultimate risultano completamente esauriti.

L'assistenza clienti di Nvidia ha spiegato a ComputerBase che questi piani sono stati temporaneamente sospesi a causa dell'elevata domanda per GeForce Now. La decisione mira a garantire che gli abbonati esistenti non subiscano disservizi o cali di prestazioni dovuti al sovraccarico dei server. La situazione, però, potrebbe evolversi rapidamente.


The Nvidia RTX 5080 GPU on a green background.

(Image credit: Nvidia)

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La situazione di GeForce Now evidenzia chiaramente un divario tra la domanda crescente e l'offerta limitata di server. Nvidia non ha ancora fornito una spiegazione definitiva sulle difficoltà attuali, lasciando spazio a diverse teorie sul perché il servizio di streaming stia affrontando questi problemi.

Una delle ipotesi più plausibili è l’aumento della popolarità del piano gratuito, forse spinto dal recente successo di giochi come Marvel Rivals. Questo potrebbe aver portato a un sovraccarico dei server, influenzando non solo gli utenti non paganti, ma anche quelli che hanno optato per i pass giornalieri o mensili.

Un’altra possibile causa è legata al mercato delle GPU di nuova generazione. La scarsità delle scorte di schede grafiche come le RTX 5090 e 5080, unite al ritardo nel lancio delle AMD RX 9070, potrebbe aver spinto molti giocatori a considerare il cloud gaming come un’alternativa temporanea. Questo aumento dell’interesse verso il gioco in streaming potrebbe aver messo ulteriormente sotto pressione i server di Nvidia.

Un'altra ipotesi, avanzata da Tom's Hardware, suggerisce che parte dei server di GeForce Now potrebbe essere stata temporaneamente disattivata per aggiornamenti hardware. Tuttavia, se così fosse, sarebbe stato logico aspettarsi un chiarimento da parte di Nvidia, che invece non ha fornito dettagli al riguardo.

Infine, il recente limite di 100 ore introdotto per i nuovi abbonati a partire da gennaio 2025 potrebbe aver aggiunto malcontento tra gli utenti, spingendo ulteriori persone verso opzioni più economiche o temporanee, come il piano gratuito o i pass giornalieri.

La domanda più urgente ora è quanto tempo ci vorrà per risolvere queste carenze di servizio. Nvidia dovrà affrontare queste difficoltà con urgenza per evitare un'erosione della fiducia degli utenti, soprattutto considerando la crescente competizione nel mercato del cloud gaming.

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