BitLocker, la crittografia software di Microsoft per le unità SSD, ha avuto una buona dose di problemi nel corso degli anni, tutti risolti più o meno velocemente. Tuttavia, c'è un altro potenziale problema che incombe sugli utenti di Windows 11 con l'imminente aggiornamento della versione 24H2.
Secondo un nuovo report, la versione 24H2 di Windows 11, chiamata anche aggiornamento 2024, "potrebbe abilitare BitLocker per impostazione predefinita durante l'installazione" in varie versioni di Windows, compresa l'edizione Home. A riportarlo è l'agenzia di stampa tedesca Deskmodder (fonte: Neowin).
Perché è una cattiva notizia? Ve lo spieghiamo di seguito.
Qual è il problema?
Il primo è che l'uso di BitLocker per la crittografia può rallentare seriamente le prestazioni del PC, fino al 45% in Windows Pro, e molto probabilmente avrà un effetto simile anche sulle altre versioni del sistema operativo. Ciò è dovuto al fatto che Windows 11 richiede costantemente processi di crittografia e decrittografia dei dati sull'unità SSD mentre il computer esegue operazioni di lettura e scrittura.
Il secondo problema è che un utente che non ha familiarità con la crittografia in generale o con questo problema specifico di BitLocker potrebbe crittografare i propri dati senza saperlo e poi non essere in grado di recuperare i propri dati a causa di un errore di posizionamento o di mancato salvataggio della chiave necessaria.
C'è anche un terzo problema con BitLocker che riguarda la sicurezza - secondo lo YouTuber Stacksmashing, la sua crittografia può essere decifrata con estrema facilità. Il video dimostra che se si utilizza un dispositivo Windows 10 o Windows 11 Pro con un Trusted Platform Module (TPM) esterno dedicato, i dati crittografati possono essere decifrati e letti. È sufficiente un Raspberry Pi Pico da 10€, l'accesso fisico all'endpoint di destinazione e la conoscenza di come farlo.
Come risolvere il problema
Naturalmente, esiste un modo semplice per risolvere il problema della crittografia automatica. È sufficiente disattivare la Crittografia dispositivo all'interno di Privacy e sicurezza nelle Impostazioni. Per fortuna c'è questa opzione, ma molti utenti occasionali, in particolare quelli con Windows 11 Home, potrebbero non essere a conoscenza della situazione o di come risolverla.
Se questa notizia è vera, si spera che Microsoft disabiliti la crittografia automatica prima del lancio dell'aggiornamento. Non è necessaria e causa più problemi di quanti ne risolva.
