Google Foto introduce Recap: il tuo anno in video in stile Spotify Wrapped

Three phones on an orange background showing the Google Photos Recap highlights reel
(Immagine:: Google)

  • Google Foto lancia oggi una nuova funzione Recap.
  • I video Recap offrono un riassunto dell'anno in stile Spotify Wrapped.
  • La funzione include i punti salienti e le statistiche, come la tua striscia di foto più lunga

Se siete appassionati di Google Foto, il servizio conosce molto della vostra vita e da oggi sfrutta questi dati per creare un nuovo video di highlights annuali, simile a Spotify Wrapped, chiamato "Recap".

Disponibile da oggi nell'app Google Foto, Recap va oltre la funzione "Ricordi" su cui si basa. Include i consueti highlight di foto e video, ma aggiunge statistiche come la sequenza di foto più lunga e i colori predominanti nelle immagini del 2024.

Recap può anche indicare con chi avete sorriso di più durante l’anno, ma per usufruire di questa funzione è necessario attivare l'impostazione "Gruppi di volti" in Google Foto. Per farlo, accedete all’app, cliccate sulla foto del profilo o sulle iniziali in alto a destra, quindi navigate su Impostazioni > Privacy > Gruppi di volti.

Il Recap viene presentato sotto forma di un breve video all’interno del carosello "Ricordi" e, una volta pronto, riceverete una notifica nell’app. Google assicura che il video rimarrà disponibile nel carosello per tutto il mese di dicembre, in modo da poterlo condividere durante le festività, ma è anche possibile condividerlo sui social direttamente dall’app.

Inoltre, "alcuni utenti selezionati" negli Stati Uniti possono scegliere di ricevere una versione personalizzata del loro video Recap con didascalie generate da Google Gemini. Per accedere a questa funzione, è necessario abilitare le impostazioni di Gemini all'interno dell'app.

Quanto volete che sappia Google Photos?

Two phones on an orange background showing the Google Photos Recap highlights reel

(Image credit: Google)

Le nuove funzionalità di Google Foto, come Recap e "Chiedi a Foto", potrebbero suscitare opinioni contrastanti. Per alcuni rappresentano strumenti utili e divertenti, che permettono di risparmiare tempo e superare l’impegno dei tradizionali progetti di fotolibri. Per altri, però, l’analisi approfondita delle librerie fotografiche potrebbe risultare invasiva o inquietante.

Recap va oltre il classico "highlights reel", includendo statistiche come il numero di sorrisi catturati, le persone con cui si è sorriso di più e i colori preferiti del 2024. Sebbene queste funzioni sembrino innocenti, c'è il rischio che chi non ha configurato accuratamente impostazioni come "nascondi un volto" possa ricevere un video Recap che tocchi argomenti delicati.

Un portavoce di Google ha spiegato: "Non tutti i ricordi sono degni di essere rivisitati, quindi utilizziamo dei filtri e facciamo del nostro meglio per evitare di far riaffiorare ricordi sconvolgenti. Tuttavia, a volte può capitare che non ci riusciamo. Per questo Google Foto offre controlli per nascondere foto di determinate persone o periodi di tempo all'interno dei Ricordi. Le persone e le date nascoste non appariranno nel Recap".

Anche le funzioni legate a Gemini, come "Chiedi a Foto" e le didascalie personalizzate per Recap (attualmente disponibili solo per utenti selezionati negli Stati Uniti), sono opzionali. Questo dimostra che Google è consapevole della sensibilità di applicare le sue funzioni AI avanzate ai dati personali di Google Foto.

Google sottolinea nel suo hub sulla privacy che i dati personali archiviati in Google Foto "non vengono mai utilizzati per la pubblicità" e che le risposte di "Chiedi a Foto" "non vengono esaminate da esseri umani". Tuttavia, con librerie fotografiche cloud sempre più intelligenti, è importante valutare fino a che punto si desidera che questi servizi conoscano dettagli della propria vita.

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Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.