Threads spunta sul Play Store: l'alternativa a Twitter targata Meta è sempre più vicina

Instagram on a phone
(Immagine:: Pixabay)

Threads, la versione alternativa di Twitter firmata Meta, ha fatto parlare di sé fin dall'inizio dell'anno, quando il ricercatore italiano Allesandro Paluzzi ha condiviso su Twitter le immagini dell'app (all'epoca chiamata "Barcellona") definendola come una versione di "Instagram per i vostri pensieri".

L'app è comparsa per breve tempo sul Google Play Store e a quanto pare potremmo essere molto vicini al lancio effettivo. Sebbene l'annuncio sia stato rimosso quasi subito, la pagina di download offriva alcune informazioni interessanti su Threads.

Paluzzi ha confermato la comparsa dell'app sul Play Store pubblicando su Twitter alcuni screenshot che mostravano diversi dettagli dell'app, come la schermata di accesso (con l'opzione "accedi con Instagram") e il design del feed della timeline principale dell'app.

A prima vista, sembra che gli utenti potranno scorrere l'elenco dei loro follower / account seguiti su Instagram e scegliere chi seguire su Threads.

Come ci si poteva aspettare, Threads assomiglia molto a Twitter. Ci sono i noti pulsanti "like", "comment", "retweet" (re-thread?) e "share" in fondo a ogni post, oltre alle tipiche spunte blu già presenti su Instagram.

Threads è in fase di sviluppo già da un po' di tempo; inizialmente il progetto aveva il nome in codice "P92", poi ha assunto il nome "Barcelona". Meta ha confermato che stava "pensando a un social network decentralizzato autonomo per la condivisione di aggiornamenti testuali" e, sebbene non si trattasse di una frecciata diretta a Twitter, l'azienda alle spalle di Mark Zuckerberg si è chiaramente ispirata al social di Elon Musk quando ha concepito il suo Threads.

La fuga di notizie dal Play Store ci fa sperare che non manchi molto all'arrivo di Threads.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.

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