Nuove cuffie Flare Audio promettono suono perfetto
Flare Audio ha fatto grandi affermazioni per i suoi auricolari...
- I nuovi Audio Immerse non sono auricolari o tappi, ma rimodellatori dell'orecchio
- Alcuni professionisti della musica dicono che sono incredibili
- Noi... vogliamo credere
Immaginate una tecnologia rivoluzionaria, capace di trasformare completamente il modo in cui percepiamo il suono. Una soluzione talmente versatile da ottimizzare non solo le cuffie, ma anche i sistemi hi-fi e l'audio di grandi eventi. Una tecnologia così avanzata da migliorare ogni aspetto dell'esperienza sonora globale.
Immaginate un costo di circa sessanta euro. Questa è la promessa di Flare Audio con il suo nuovo prodotto, Immerse. A prima vista, Immerse potrebbe sembrare un paio di tappi per le orecchie o auricolari di alta gamma, ma in realtà è qualcosa di completamente diverso. Si tratta di una "tecnologia auricolare" che, secondo l'azienda, rivoluziona il funzionamento delle orecchie.
Immerse ha già conquistato importanti sostenitori. Flood, produttore di U2, Killers e Nine Inch Nails, ha dichiarato di aver "finalmente ascoltato il vero suono della musica" – e non si riferisce al film. Steve Toth, tour manager dei Kiss e degli Eagles of Death Metal, descrive la differenza come "sottile quanto una mazza volante". Il produttore dei Manic Street Preachers, Dave Eringa, aggiunge che la vostra mascella "toccherà il pavimento".
Il suono della scienza?
Immerse si propone di risolvere un problema che, secondo Flare, è insito nell'orecchio umano. I creatori del dispositivo sostengono che la forma a conchiglia dell'interno dell'orecchio distorca il suono di almeno il 20%, un fenomeno attribuito alla Head Related Transfer Function (HRTF). Questo concetto descrive come diversi fattori anatomici – dalle orecchie alla testa, passando per i seni paranasali e la cavità orale – influenzano il modo in cui percepiamo il suono. Sebbene la HRTF sia reale e unica per ogni individuo, Flare dichiara di aver trovato una soluzione universale a questa complessità.
Secondo l'azienda, Immerse utilizza una tecnologia brevettata che include riflettori acustici di alta precisione. Questi riflettori, grazie al sistema Mirror Image Sound™ di Flare, riducono la distorsione delle onde sonore che entrano nelle orecchie, promettendo un’esperienza sonora più dettagliata e coinvolgente, indipendentemente dalla sorgente.
Nonostante queste affermazioni, è utile ricordare il precedente di Flare con il prodotto Calmer, che aveva attirato l'attenzione per promesse altrettanto audaci. Il marketing di Calmer includeva testimonianze su possibili benefici per l'acufene e la sensibilità al suono, ma i risultati non sono stati sempre positivi. Alcuni utenti, come riportato da Soundly.com e Hearing Health Matters, hanno persino riscontrato un peggioramento dei sintomi dell'acufene.
Pur riconoscendo che Immerse possa effettivamente modificare e migliorare il modo in cui il suono viene percepito, come ha fatto Calmer per alcuni utenti, è importante accogliere queste promesse con una certa cautela. Prima di investire, potrebbe essere utile esplorare le opinioni di utenti reali su piattaforme come il forum di Audio Science Review per avere una prospettiva più equilibrata.
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Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.