Volvo e Nvidia uniscono le forze per auto più sicure grazie all’IA
Grazie all'AI e alla tecnologia "Gaussian splatting", i veicoli imparano a prevenire pericoli reali.

- La partnership tra Volvo e Nvidia si estende oltre i chip per auto, includendo avanzate tecnologie di simulazione.
- La tecnica Gaussian Splatting permette di creare scene 3D ultra realistiche per addestrare modelli di guida autonoma.
- Grazie a questa tecnologia, è possibile ricreare scenari critici per accelerare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale nei veicoli.
Volvo sta utilizzando una nuova tecnica di intelligenza artificiale, chiamata Gaussian Splatting, per addestrare i suoi veicoli e accelerare l’obiettivo di zero incidenti sulle strade, grazie alla recente espansione della sua partnership con Nvidia.
Il mese scorso è stato annunciato che la Volvo ES90 sarà l’auto più potente mai realizzata dall’azienda in termini di capacità di calcolo, grazie alla configurazione dual Nvidia AGX Orin.
Ora, Volvo ha rivelato come questa potenza di calcolo stia anche aiutando a migliorare e velocizzare l’addestramento dei sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS).
Grazie ai sensori avanzati delle sue ultime vetture, l’azienda può sintetizzare dati sugli incidenti, analizzando eventi come frenate di emergenza, sterzate brusche o interventi manuali del conducente.
Questi dati vengono poi ricostruiti in ambienti 3D realistici, permettendo di studiare nuovi modi per evitare incidenti.
La tecnica Gaussian Splatting consente infatti al software di Volvo di creare scene tridimensionali ad alta fedeltà, basate su immagini reali, migliorando così la sicurezza stradale e l’efficacia dell’intelligenza artificiale nei veicoli.
Una volta create le scene, gli ingegneri Volvo possono modificarle e generare molteplici varianti, permettendo di simulare diversi esiti possibili. I video dimostrativi mostrati dal marchio svedese risultano incredibilmente realistici.
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“Possiamo prendere uno di questi casi limite e trasformarlo in migliaia di varianti per addestrare e validare i nostri modelli”, spiega Alwin Bakkenes, responsabile dell’ingegneria software globale di Volvo Cars.
Secondo Bakkenes, questa tecnologia potrebbe permettere a Volvo di raggiungere un livello di simulazione mai visto prima, arrivando persino a prevedere e prevenire scenari critici prima che si verifichino nella realtà.
Ora i computer addestrano i computer
Gaussian Splatting è una tecnica di rendering 3D relativamente nuova, che a differenza di metodi più complessi come Neural Radiance Field (NeRFs), non si basa su reti neurali.
Ciò consente di creare scene 3D estremamente dettagliate in tempo reale, una tecnologia già in fase di sperimentazione in settori come il gaming e lo sviluppo di app interattive.
Volvo sfrutta Lidar avanzato, sensori e telecamere ad alta definizione, introdotti per la prima volta sulla EX90, per raccogliere enormi quantità di dati e trasformarli in modelli 3D modificabili, consentendo agli ingegneri di addestrare l’IA del veicolo per migliorare le sue prestazioni nel mondo reale.
Al lancio della EX90, molti erano rimasti delusi dal fatto che la tecnologia Lidar non fosse ancora attiva per gli utenti, limitandosi a raccogliere dati fino a quando Volvo non fosse stata pronta a implementare sistemi ADAS avanzati basati sui suoi sensori e software.
Ora, grazie alla partnership con Nvidia, Volvo potrà finalmente avvicinarsi al suo obiettivo di zero incidenti, sviluppando sistemi di assistenza alla guida che migliorano davvero la sicurezza, invece di limitarsi a segnalazioni fastidiose.
Inoltre, Volvo ha confermato che anche i primi modelli della EX90 riceveranno un aggiornamento hardware, adottando la configurazione dual Nvidia AGX Orin SoC, per beneficiare delle ultime innovazioni nei sistemi ADAS e nella guida autonoma.
Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.