Fiat svela i concept pop art della Panda che potrebbero dare vita a un pick-up, un SUV e un camper

Fiat New Global Game
(Immagine:: Fiat)

La Renault 5 E-Tech è stata senza dubbio la protagonista assoluta del Salone dell'Auto di Ginevra 2024, ma anche la Fiat ha fatto un figurone con la presentazione di un quintetto di nuovi concept, di cui tre basati sulla Panda che usciranno con cadenza annuale da quest'estate fino al 2027.

Secondo le dichiarazioni di FIAT; alla base dei nuovi veicoli c'è un concetto molto chiaro: "la funzionalità non dovrebbe mai esistere senza il divertimento". Tutto ciò che vedete nelle immagini qui sotto è basato su una "piattaforma multi-energia unica" che consentirà a Fiat di lavorare in futuro con motori elettrici, ibridi e a combustione interna.

La prima vettura ad arrivare sulla scia di questi studi di design un po' folli è la City Car, che Fiat descrive come "più grande dell'attuale Panda" - una Mega Panda, se vogliamo. Non ci sono molte informazioni sulla motorizzazione e sulle specifiche generali, ma il marchio italiano afferma che lo stile è stato ispirato dalla vecchia fabbrica Fiat del Lingotto, quella che compare in una scena del film Italian Job.

Con le nove vetture, FIAT intensifica i suoi sforzi verso una produzione sostenibile grazie all'utilizzo di materiali sostenibili, tra cui plastiche riciclate e tessuti ottenuti dal bambù.

Come si nota dalle immagini le vetture sono accomunate da una posizione di guida alta, classica dei SUV/crossover, oltre che da un cavo di ricarica "autoavvolgente" che facilita l'inserimento della spina, il rabbocco delle batterie e lo stivaggio. È molto probabile che vedremo la prima versione della "MegaPanda" entro il 2024.

Per chi fosse più orientato a un formato ancora più voluminoso, Fiat offre anche il SUV Panda, che descrive come una sorta di "Giga-Panda". Una Panda City Car sotto steroidi, se vogliamo. 

Panda power

Fiat New Global Game

(Image credit: Fiat)

Oltre alla Panda City Car, ci sono una serie di altri concept che vanno dal sublime (il Pick-Up) al ridicolo (il Camper). 

Il primo sembra più realistico, visto che Fiat dichiara di essere leader di mercato in Sud America e il pick-up "Strada" è il veicolo più venduto sul mercato brasiliano.

Si tratta di un concept dall'aspetto molto pulito, simile a un piccolo SUV con un vano posteriore per il trasporto di attrezzature e una doppia cabina per i passeggeri. Secondo FIAT, "Con questo modello il divertimento e la praticità si diffonderanno in tutto il mondo".

In fondo alla lista delle Panda concept c'è una Fastback, con carrozzeria squadrata ed elegantemente retrò e ruote gigantesche. Anche in questo caso, sembra che sarà destinata all'America Latina, al Medio Oriente e all'Africa, più che al nostro mercato.

Tutti in campeggio!

Fiat New Global Game

(Image credit: Fiat)

Infine, Fiat si è data da fare con un concept che ha davvero poco a che fare con la Panda come la conosciamo noi. A quanto pare, questo veicolo Camperizzato rievoca la Panda degli anni '80, un veicolo che, secondo Fiat, era fatto per la città ma aveva le caratteristiche di un SUV e "l'anima di una compagna fidata".

Anche in questo caso, l'aspetto è fantastico, c'è un pratico box sul tetto, le ruote giganti e una forma aggressivamente futuristica che trae ispirazione dai classici 4x4, come quelli di Land Rover e Jeep, ma mantiene una silhouette riconoscibile da SUV moderno.

Questi concept vedranno mai la luce? Non possiamo dirlo per certo, ma Fiat sembra intenzionata a proporre delle novità molto interessanti e la piattaforma globale comune che si trova alla base dei concept sembra un'idea fantastica.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.

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