TechRadar Verdetto
Galaxy Fit e ha tutte le funzioni base e anche qualcuna in più: controllo passi, sonno, battito cardiaco, anche le notifiche dello smartphone. Ha anche un buon design per essere un modello economico, ma il vero punto di forza rimane il prezzo.
Pro
- +
Prezzo
- +
Precisione
- +
Leggerezza
Contro
- -
Servono due app
- -
Non disponibile ovunque
- -
Autonomia
Perché puoi fidarti di TechRadar
Se state cercando un dispositivo che possa tenere sotto controllo la vostra attività fisica, potrete scegliere tra uno dei tanti smartwatch in commercio o per un più semplice fitness tracker. Ma ora c'è una nuova categoria che sta prendendo piede: quella dei fitness tracker ultra economici.
Con marchi cinesi come Xiaomi che hanno a listino modelli da poche decine di euro, la domanda è se vale la pena di pagare di più se volete solo il controllo dell'attività fisica e del sonno.
Anche Samsung non poteva restare fuori dal settore e ha presentato il Galaxy Fit e, il più economico e basico dei tracker che ha a listino. Oltre al sonno in realtà viene controllato anche il battito ad un prezzo che ha pochi concorrenti e qualche lacuna.
Rispetto al classico Galaxy Fit manca infatti lo schermo a colori, la ricarica wireless e la possibilità di rispondere ai messaggi dello smartphone.
Samsung Galaxy Fit e: prezzo e data di uscita
- In vendita a poco più di 30€
- Tre colori differenti
Nel momento in cui scriviamo i prezzi del Galaxy Fit e variano dai 30 ai 37 euro a seconda di dove lo acquistate. Non è il più economico in assoluto, ma per essere un dispositivo Samsung il prezzo è decisamente interessante.
Disponibile fin da subito nei colori bianco, giallo e nero, ha una sola misura per il polso.
Design e display
- Leggero e confortevole
- Schermo da 0.74 pollici monocromo
- Tre colori disponibili
Con un prezzo di poco superiore ai 30 euro è difficile aspettarsi funzioni particolari o struttura premium, ma il Samsung Galaxy Fit e non ci è assolutamente dispiaciuto come design e materiali.
Certo, alla fine si tratta di un braccialetto in gomma nera, bianca o gialla), ma sta bene al polso anche al termine di una partita a calcetto o di un allenamento di corsa su e giù per le colline. In realtà vi dimenticherete proprio di averlo al polso.
Il sistema di blocco è un o dei più pratici e intelligenti che ci è capitato di vedere nell'ultimo periodo ed è possibile allacciarlo e slacciarlo in pochi secondi.
Non è particolarmente sottile, il sensore del battito aggiunge spessore, ma non è nemmeno ingombrante. Ci è capitato di provarne di ben più ingombranti e anche brutti.
Se siete attenti a quello che indossate la scelta giusta cade sul modello nero, i più estroversi invece potranno preferire il giallo o il bianco. Le funzioni comunque sono le medesime.
Una delle funzioni che mancano rispetto al Galaxy Fit è la ricarica wireless, così dovrete rassegnarvi ad avere l'ennesimo adattatore USB. Potrete inserirlo in una presa di un computer oppure in una qualsiasi dello smartphone. Il cavo non è molto lungo, ma va comunque bene visto il prezzo.
In definitiva siamo rimasti soddisfatti sia per il design che per le funzioni, Galaxy Fit e vale sicuramente più di quello che costa.
L'altra differenza rispetto al Galaxy Fit originale è lo schermo che nel modello economico è monocromatico. Non pensiamo sia un grosso sacrificio in realtà, non dovremo mica vederci Netflix dopo tutto. Quello che conta è che i dati sono comunque ben visibili con ogni condizione di luminosità.
Il display è da 0.74 pollici e non è di tipo touchscreen, anche se è comunque possibile farci un tap sopra per cambiare visualizzazione. Si illumina quando si gira il polso e questo risulta decisamente pratico durante la corsa.
Sotto la luce diretta del sole non è sempre facile leggere sullo schermo, ma questo è un problema comune alla maggior parte dei tracker.
In definitiva non resterete delusi sia dalla qualità che dalle funzioni del Galaxy Fit e. Non sarà un modello top ma fa quello che promette e non si sente al polso. La disponibilità di tre colori rende poi possibile una ulteriore personalizzazione.
Immagine: TechRadar
Dave is a freelance tech journalist who has been writing about gadgets, apps and the web for more than two decades. Based out of Stockport, England, on TechRadar you'll find him covering news, features and reviews, particularly for phones, tablets and wearables. Working to ensure our breaking news coverage is the best in the business over weekends, David also has bylines at Gizmodo, T3, PopSci and a few other places besides, as well as being many years editing the likes of PC Explorer and The Hardware Handbook.