Recensione Fujifilm X-T3

La nuova arrivata di casa Fujifilm vanta un nuovo sensore e molte funzioni aggiuntive

Fujifilm X-T3

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Corpo macchina e impugnatura

  • Design resistente alle intemperie
  • Corpo in lega di magnesio pressofuso
  • Manopole di velocità dell'otturatore, ISO e di compensazione dell'esposizione

Il corpo macchina dell'X-T3 ricorda molto quello dell'X-T2, che a sua volta non differiva molto da quello dell'X-T1, ma sono state apportate alcune modifiche.

Lo spazio posteriore per il pollice è aumentato e alcuni dei pulsanti  sul pannello posteriore sono ora più grandi e facili da premere, rispetto a prima. Le manopole sono state ridisegnate e ora anche il controllo diottrico deve essere estratto dal corpo per la regolazione, il che impedisce che venga inavvertitamente toccato.

La ghiera di compensazione dell'esposizione è stata spostata in avanti per evitare il tocco involontario, anche se non può essere bloccata in posizione come quelle dei tempi di scatto e della sensibilità, per cui il problema non è ancora del tutto risolto. Sulla carta, dovrebbe avere lo stesso tipo di pulsante di blocco delle altre ghiere, ma le sue dimensioni ridotte ne avranno probabilmente reso difficile la progettazione.

Ora si può rimuovere lo sportello delle porte sul lato della fotocamera per consentire l'utilizzo di più cavi senza che si frappongano: basta far scorrere il fermo e la porta si stacca abbastanza facilmente.

La qualità costruttiva è ottima, così come l'attenzione ai dettagli intorno al corpo e ai suoi vari comandi; Fujifilm non ci è andata leggera. La fotocamera pesa 539 g senza obiettivo e 869 g con l'obiettivo XF18-55mm f / 2.8-4 R LM OIS kit.

Chi utilizza obiettivi più lunghi potrebbe desiderare un corpo con una impugnatura più profonda e/o più scolpita. Naturalmente questo comprometterebbe la portabilità, ma la fotocamera è già pesante senza obiettivo, quindi un’impugnatura più solida le gioverebbe. Gli utenti con le mani di dimensioni medie probabilmente saranno soddisfatti della forma del corpo macchina e della sporgenza sul lato del lato posteriore, insieme al buon uso degli inserti in gomma su ciascuna, poichè consentono una presa più salda.

Nel complesso, X-T3 offre un'esperienza di utilizzo piuttosto positiva.
La presenza di un comando a 8 direzioniAF semplifica la regolazione dei punti di messa a fuoco, mentre le ghiere di comando si muovono con facilità e ruotano con buona precisione meccanica rendendo la modifica delle impostazioni davvero precisa.

La buona possibilità di personalizzazione dei controlli della fotocamera semplifica inoltre il richiamo rapido di opzioni come Sports Finder o di una diversa modalità di Film Simulation, quindi se siete soliti cambiarle spesso regolarmente sarete molto felici delle scelte di progettazione di Fujifilm. Il pulsante Fn sul lato frontale, in particolare, ha una posizione ergonomica e potrete premerlo rapidamente senza riposizionare la mano.

I mancini potrebbero frapporre il naso tra la leva AF e ad alcuni dei pulsanti direzionali sul pad del menu quando si guarda attraverso il mirino, tuttavia.

Autofocus

  • Sistema AF ibrido a rilevamento di fase e contrasto
  • 2,16 milioni di pixel AF a rilevamento di fase
  • 425 punti AF

L'X-T3 mantiene lo stesso tipo di AF a rilevamento di fase e contrasto dell'X-T2.Il nuovo sensore dell'X-T3 mantiene lo stesso tipo di autofocus a rilevamento di fase e contrasto, già visto sulla X-T2 offrendo 2,16 milioni pixel AF a rilevamento di fase che si estendono su circa il 99% di entrambi gli assi. 

Si tratta di un aumento di quattro volte rispetto ai 500k pixel dell'X-T2 e una distribuzione più ampia garantisce prestazioni simili su tutta l'area. Questo è particolarmente importante quando si riprendono video o quando si utilizza la messa a fuoco continua, in cui i pixel AF a rilevamento di fase sono più adatti per tenere traccia dei soggetti in movimento.

I 425 punti AF possono essere settati manualmente dall'utente, ma potete anche semplificare la scelta a soli 117. È anche possibile regolare le dimensioni dell'area di messa a fuoco in modo che la fotocamera possa identificare  accuratamente il soggetto. In questo modo sarà possibile mettere a fuoco  in una zona precisa, che normalmente risulterebbe poco definita.

Nelle riprese quotidiane, la messa a fuoco è rapida e precisa, anche con più soggetti, inoltre è molto silenziosa con il suddetto obiettivo da 18-55 mm. Inevitabilmente, si verificano rallentamenti quando si inquadrano soggetti a basso contrasto, ma generalmente si comporta bene quando le condizioni di illuminazione non sono ottimali.

Fujifilm ha sviluppato una selezione abbastanza completa di opzioni sulla messa a fuoco continua ed è possibile scegliere da una lista di impostazioni predefinite, in stile Canon, a seconda dei tipi di soggetti in movimento, se nessuna di queste risultasse soddisfacente è comunque possibile crearne una personalizzata. Siamo rimasti molto soddisfatti della capacità della fotocamera di tenere traccia dei soggetti in movimento,

quando si mette a fuoco un soggetto in movimento la fotocamera acquisisce la messa a fuoco piuttosto velocemente, anche se ciò dipenderà in parte dall'obiettivo utilizzato. Durante le nostre prove  ci sono state alcune occasioni in cui il sistema di messa a fuoco ha avuto inizialmente difficoltà a bloccarsi sul soggetto  e in altre occasioni la fotocamera ha perso la messa a fuoco per un paio di fotogrammi prima di ritrovarla di nuovo, ma il 90% delle volte si è comportata secondo le aspettative.

L'autofocus sembra riuscire ad agganciarsi molto bene al soggetto quando si sposta verso la fotocamera oppure vi si allontana, e grazie ai punti AF a rilevamento di fase ben distribuiti riesce a inseguirlo fino ai bordi dell'inquadratura.

Considerando l'inadeguatezza delle fotocamere mirrorless rispetto alle reflex, le prestazioni dell'X-T3 sono encomiabili.

La modalità Sports Finder produce immagini a 4992x3328 pixel, che equivalgono a 16.6MP  

La modalità Sports Finder, da 30 scatti al secondo, permette di scattare senza blackout e di controllare l’operato  del sistema AF, anche se questa velocità non vi consentirà di apprezzare del tutto ogni fotogramma catturato (in questo caso verrà visualizzata un'icona lampeggiante nella parte in alto a sinistra dello schermo).

La capacità di una fotocamera di rilevare gli occhi, in modalità ritratto, è diventata una caratteristica ricercata negli ultimi anni e Fujifilm afferma di aver migliorato il rilevamento di volti/occhi sul nuovo modello, cosa che abbiamo potuto verificare personalmente. La fotocamera occasionalmente non riesce a fissare il fuoco sul soggetto qualora occupi una parte del fotogramma o in condizioni di contrasto elevato, ma lo fa bene quando il soggetto è l’elemento principale nella scena, anche se in movimento.

Il rilevamento del viso e degli occhi è molto efficace 

Il rilevamento del viso e degli occhi è molto efficace 

Il touchscreen può anche essere usato per mettere a fuoco i soggetti e catturare l'immagine, se lo si desidera. Anche con l'obiettivo XF18-55mm f/2.8-4 R LM OIS kit, la messa a fuoco avviene prontamente e silenziosamente, ma basta anche un lieve tocco per rovinarla a causa della estrema reattività dello schermo; fortunatamente questa funzione è disattivabile.