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Ci sono un sacco di novità in watchOS 5, ma non ci sembra questo il posto giusto per parlarne visto che il sistema è disponibile per tutti gli Apple Watch, tranne che per la prima serie.
Quello che ci ha colpito maggiormente è il numero di esercizi compatibili e la presenza di un sistema di riconoscimento automatico degli esercizi.
Approfondiremo in seguito le funzioni fitness di Watch 4, ma possiamo anticipare che le novità sono interessanti e rappresentano ancora una volta un deciso passo avanti.
Questo non significa che non ci siano nuove funzioni anche nelle altre sezioni di Watch 4, a noi per esempio è piaciuta quella che lo trasforma in un Walkie-Talkie. Un nostro collega stava provando la stessa versione dell’Apple Watch 4 e ci siamo divertiti a mandarci piccoli messaggi vocali ottenendo alla fine un effetto di conversazione spezzettata.
Alzare il braccio alla bocca per inviare messaggi vocali ci ha fatto un po’ sentire piccoli Dick Tracy, e allo stesso tempo un po’ ridicoli. Grazie all’altoparlante più potente e ai due microfoni separati l’effetto è garantito.
L’importante era ricordarsi di dire “Passo” al termine del nostro messaggio vocale per evitare sovrapposizioni. Ok, forse non era così necessario dire “Passo” ogni volta, ma ci fa sentire ancora ragazzi e ci fa divertire. Gli altri miglioramenti di watchOS 5 sono veramente minimi, come le notifiche più ricche o i dati meteo che includono le radiazioni UV e la qualità dell’aria. Comunque visto che alla fine le funzioni del Watch non sono poi così tante, le scopriremo presto direttamente. L’ultimo aggiornamento ufficiale è il 5.2 che ha portato anche in Italia le ultime novità fitness tra cui l’elettrocardiogramma.
Schermo e design
- Dimensioni più grandi
- Schermo più utilizzabile
- Leggero
È praticamente impossibile non notare le differenze rispetto al passato visto che lo schermo è ora più grande del 30% (a meno naturalmente di non averne mai provato uno). Anche se lo schermo è più grande, non aspettatevi comunque che copra da un bordo all’altro della cassa. L’impressione comunque è quella di un display più arrotondato senza per questo perdere i vantaggi della forma quadrata.
Anche la cassa è più sottile, non che si veda a occhio nudo, ma sul polso veramente si sente appena, niente a che vedere con i classici orologi con cassa in acciaio.
La Digital Crown e il pulsante di accensione/multi-tasking sul lato del Watch 4 sono stati aggiornati e ora il pulsante offre un effetto più solido quando si preme mentre la Digital Crown offre una risposta a vibrazione e sonora.
Anche il retro della cassa, in ceramica per fare passare il segnale radio, è stato aggiornato con l’inserimento di vetro zaffiro per facilitare la sistemazione dell’antenna radio ai bordi dell’orologio, rendendo così più semplice la trasmissione del segnale senza l’interferenza del polso.
L’effetto visivo è sicuramente tondeggiante ma al polso non ce ne accorgeremo.
Tornando allo schermo, siamo rimasti sicuramente stupiti da come Apple sia riuscita a inserire così tante funzioni nello schermo. Certo, le dimensioni sono aumentate fino a 40 e 44 mm rispetto ai precedenti 38 e 42mm, ma lo spazio disponibile sembra molto di più.
Non solo, ma Apple è riuscita in qualche modo a dare un aspetto più “circolare” al suo smartwatch in quanto alcune funzioni che si trovano nella parte inferiore del display lo fanno sembrare meno quadrato di quanto sia.
Lo spazio in più ha permesso di realizzare nuovi quadranti, come per esempio Infograph che contiene ben otto complicazioni tra cui scegliere. Considerando anche i colori e lo schermo OLED, la possibilità di avere un numero di varianti così elevata è sicuramente un punto di forza importante.
Vorremmo solo che Apple offrisse più quadranti digitali, visto che sembra preferire i classici quadranti a lancette e comunque continuiamo a non capire perchè non ci possa essere la possibilità per gli sviluppatori di realizzare i loro quadranti su misura come avviene con Wear OS.
Qui potete vedere alcuni dei nuovi quadranti con le opzioni acqua-fuoco-vapore ricreate con uno scatto ad alta velocità e i risultati sono in effetti dinamici.
Gli stessi quadranti saranno disponibili anche per Watch 3, ma visualizzeranno solo un cerchio e non tutto lo schermo.
Ritornando alla struttura, ci è piaciuta la sistemazione dell’altoparlante, a destra e lontano dal microfono, in modo da migliorare la conversazione.
In ogni caso, mentre non abbiamo mai avuto problemi durante le telefonate per quanto riguarda l’ascolto da parte dei nostri interlocutori, è anche vero che è meglio trovarsi in un ambiente quieto se vogliamo anche ascoltare noi quello che vi viene detto, e questo nonostante il miglioramento del 50% della potenza dello speaker.
Quando abbiamo chiesto a Siri in una cucina silenziosa di impostare il timer non abbiamo avuto problemi e anche la risposta forte e chiara: ”Sicuro, 10 minuti per il timer” ci ha lasciati positivamente impressionati dalla potenza del volume.
Invece la richiesta in automobile di far partire una telefonata non è stata così fortunata e anche ascoltare la voce dell’altra persona è risultato problematico, sicuramente a causa dei rumori ambientali. In realtà all’inizio della prova Siri sembrava proprio non volerci dare retta, ma abbiamo risolto il problema scollegando e poi collegando di nuovo lo smartwatch all’iPhone.
Anche in seguito a più riprese ci sono state situazioni nelle quali non siamo riusciti ad interagire con Siri attraverso l’orologio, anche con comandi semplicissimi come quello di chiedere informazioni meteo.
Una considerazione finale sul design riguarda la possibilità di adattare i vecchi cinturini, che erano stati pensati per casse più piccole, anche al nuovo modello, evitando così di dover buttare via un mucchio di cinturini di ricambio ancora validi.
Image Credit: TechRadar
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