Recensione Apple Watch 4

Uno dei migliori smartwatch è stato ancora migliorato

Apple Watch 4
Image Credit: TechRadar

Perché puoi fidarti di TechRadar I nostri esperti revisori trascorrono ore a testare e confrontare prodotti e servizi in modo che tu possa scegliere il meglio per te. Scopri di più su come testiamo.

Apple Watch 4 ha rubato il palcoscenico durante la presentazione degli ultimi tre iPhone e per ottimi ragioni: mentre questi erano in pratica solo aggiornamenti dell’iPhone X dell’anno precedente, Watch 4 è molto diverso rispetto al predecessore. Si tratta del migliore Watch fino ad oggi e non solo perché è il più nuovo. 

E non ci riferiamo solo alle maggiori dimensioni, ma alla filosofia che c’è dietro: Watch 4 è ora un dispositivo orientato alla salute che vi aiuterà a restare in forma oppure a controllare situazioni potenzialmente pericolose. E anche a tenere sotto controllo le persone più deboli. 

Cambierà il modo con cui usiamo lo smartwatch? Non proprio, ma c’è poco che possiamo fare al riguardo. Il fatto che Apple continui a fare uscire modelli con caratteristiche nuove è un chiaro segnale di come crede che gli smartwatch abbiano un futuro, occorre solo metterlo meglio a fuoco. 

Se lo paragoniamo ai tanti altri modelli ricchi di funzioni che offre il settore degli smartwatch, sarebbe facile criticare Apple Watch per la scarsa autonomia e la mancanza del controllo del sonno. Ma si commetterebbe un grosso errore visto che Watch 4 è superiore per struttura e integrazione con la vita di ogni giorno delle persone. 

C’è qualcosa di estremamente eccitante nel poter alzare il polso alla bocca e chiedere all’orologio di accendere le luci della casa (anche se abbiamo dovuto chiederlo tre volte prima di ottenere un risultato). 

È pazzesco andare a correre e sapere che il vostro orologio raccoglie informazioni sulla vostra prestazione e le inserisce nella vostra scheda giornaliera personale. 

Allo stesso tempo ci sono ancora punti da sistemare, soprattutto se dovete sincronizzare più dispositivi. Anche a Siri capita ogni tanto di bloccarsi e di non rispondere alle nostre richieste. E un allenamento completo non è sempre così accurato come potrebbe essere.

Non c’è veramente niente di terribile, ma vale la pena di sottolineare le imperfezioni visto il costo non indifferente dell’oggetto.

A chi è destinato?

La risposta è abbastanza semplice: a chiunque possegga un iPhone e voglia migliorarne l’esperienza d’uso. Una persona che ci è cara ci ha parlato di Watch? Regalateglielo e si renderà presto conto dei miglioramenti. 

Non ci sentiamo di dire che il modello LTE sia indispensabile. In fondo dovrete pagare di più per ricevere i dati anche sull’orologio, mentre a volte è meglio scappare dalle connessioni piuttosto che essere sempre raggiungibili. 

Va bene invece per chi ha qualche problema con il cuore, la funzione ECG è veramente incredibile, ed è perfetto anche per chi è soggetto a cadute e perdite di conoscenza. 

Occorre però anche considerare che la scarsa autonomia e la necessità di ricaricarlo spesso lo rendono controindicato proprio per le persone meno giovani che non sempre si ricordano di collegarlo. In questo senso si tratta probabilmente di una tecnologia ancora acerba per  essere veramente utile. 

Si tratta comunque di un fantastico regalo (sia per voi che per i vostri cari) per chi vuole restare in forma o cerchi di iniziare un percorso di fitness grazie alle informazioni puntuali e utili. 

Ma allora lo devo acquistare?

Se non avete un abbonamento ad Apple Music o molta musica archiviata vi consigliamo di pensarci un attimo prima di usarlo come strumento di allenamento. 

Certo anche ascoltare Spotify in streaming attraverso il telefono va bene, ma allenarsi portandosi dietro solo l’orologio è meglio. Ed Apple Music è ad oggi l’unico servizio che si sincronizza in locale.

Come regalo per una persona cara è eccellente: le dimensioni maggiori del quadrante, le tante funzioni in più e le prestazioni migliorate sono un piacevole incentivo all’acquisto di un dispositivo già di per sé eccellente.

“Passo e chiudo”

Prima revisione: maggio 2019

Gli avversari

Temete che Apple Watch 4 possa essere troppo grosso o non abbastanza ricco di dotazioni e volete sapere cosa di altro offre il settore?

Nessun problema, ecco alcune delle migliori alternative al miglior smartwatch di Apple:

Samsung Galaxy Watch

Samsung Galaxy Watch ha alcuni vantaggi rispetto al modello di Apple. Il principale è la maggiore autonomia, inoltre lo si può collegare indifferentemente sia a smartphone iOS che Android. 

Va altrettanto bene per tenere sotto controllo gli allenamenti, può gestire lo streaming da Spotify anche senza connessione e ha una struttura rotonda che risulta esteticamente più gradevole anche se funzionalmente meno efficace.

Apple Watch 3

Ancora  a listino nonostante sia già in vendita il suo successore, Watch 3 è decisamente meno costoso e può gestire senza problemi i miglioramenti dell’ultima versione di WatchOS 5.

Il sistema di tracciamento del fitness è simile, lo schermo benché più piccolo è ugualmente brillante. Sono presenti anche le nuove funzioni di Apple Music e dei podcast. In definitiva si tratta di capire se si vuole risparmiare oppure scegliere la novità e i vantaggi che porta con sé. 

Garmin Forerunner 735XT

Ai veri appassionati di running non consigliamo Apple Watch 4 quanto un dispositivo più specializzato, e tra i tanti questa è un’ottima scelta. 

Perfetto per tenere sotto controllo il triathlon e i principali allenamenti di atletica, ma allo stesso tempo in grado di visualizzare notifiche e telefonate. Ha una fantastica autonomia che può arrivare a una settimana e si sincronizza perfettamente con Strava. Si tratta di un dispositivo per veri appassionati e la nostra scelta nel settore del fitness. 

Image Credit: TechRadar

Gareth Beavis
Formerly Global Editor in Chief

Gareth has been part of the consumer technology world in a career spanning three decades. He started life as a staff writer on the fledgling TechRadar, and has grown with the site (primarily as phones, tablets and wearables editor) until becoming Global Editor in Chief in 2018. Gareth has written over 4,000 articles for TechRadar, has contributed expert insight to a number of other publications, chaired panels on zeitgeist technologies, presented at the Gadget Show Live as well as representing the brand on TV and radio for multiple channels including Sky, BBC, ITV and Al-Jazeera. Passionate about fitness, he can bore anyone rigid about stress management, sleep tracking, heart rate variance as well as bemoaning something about the latest iPhone, Galaxy or OLED TV.