Recensione Motorola One Action

Smartphone economico con Android One

(Image: © TechRadar)

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Interfaccia e affidabilità 

  • Eccellente versione Android One di Android 9 Pie
  • Moto Display e Moto Actions limitati ma disponibili

Nel caso in cui non lo avessimo già chiarito a sufficienza, siamo grandi fan del sistema operativo Android One. Questa è una versione quasi-stock di Android 9 Pie, senza alcuna modifica del produttore all’interfaccia o alle sue funzioni principali. 

Ovviamente, Motorola raramente mette mano al sistema operativo. Anzi, al contrario. Ciò che Android One offre però è la garanzia degli aggiornamenti software per almeno due anni, il che significa che One Action otterrà sicuramente Android 10 e 11. Saranno dunque disponibili gli aggiornamenti di sicurezza per i prossimi tre anni.

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Questa versione “pura” di Android 9 Pie è fantastica. Abbiamo già menzionato le delizie di un'interfaccia coerente e di poter fare affidamento solo sulle app stock di Google. Il sistema è scattante su One Action e ciò dipende ovviamente dall'hardware ma ad Android One va parte del merito.

Motorola ha comunque inserito qualche app. Per impostazione predefinita è attivo il widget nella schermata principale di Moto che fornisce ora, data, meteo e informazioni sulla batteria in un comodo cluster circolare. Il controllo gestuale di Motorola deve, invece, essere attivato.

Con questa opzione attivata, toccando la barra in basso si torna alla pagina primaria. Toccando e scorrendo a sinistra verso l'alto tornerete indietro, mentre toccando e scorrendo verso destra tornerete all'app aperta precedentemente. Toccando e scorrendo verso l'alto viene visualizzato il selettore di app, mentre un passaggio prolungato mostra  la barra delle applicazioni.

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È possibile optare per il classico approccio a tre pulsanti o l'implementazione dei gesti Android di Google nel menu Impostazioni, se questi non fanno al caso vostro.

Potete anche ottenere alcune Moto Actions; ruotando due volte lo smartphone accederete all'app della fotocamera, mentre toccando due volte lo schermo, alla torcia. Anche Moto Display è disponibile e vi darà il controllo sulle notifiche dalla schermata di blocco e vi avvertirà con un lampeggio in caso di news.

Video, musica e gaming 

  • Supporto limitato per il display 21:9
  • 128 GB di spazio di archiviazione + microSD

Il display 21:9 di Motorola One Action è una valida opzione per la riproduzione multimediale ma non è un successo totale. 

La stragrande maggioranza dei contenuti video su Internet o sui servizi di streaming è realizzata con proporzioni più strette, il che significa che vi ritroverete, spesso, con bordi neri a delimitare la visuale. Potete zoomare su molti di questi contenuti ma taglierete inevitabilmente parte della visuale.

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La quantità di contenuti girati in 21:9 è in costante aumento. Netflix, ad esempio, sostiene che due terzi dei propri film siano girati in questo formato. Tuttavia, abbiamo notato che anche i film originali come Birdbox non occupano tutto lo schermo.

I videogame, invece, riempiono lo schermo a condizione che non abilitiate l'opzione di controllo della barra dei gesti poichè alcuni giochi (inclusi Guns of Boom e Arena of Valor) lasceranno un brutto bordo  al posto di quest’ultima.

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Motorola One Action si accontenta di un singolo altoparlante nella parte inferiore del dispositivo. È tutt'altro che ideale, ma almeno c'è una presa per le cuffie.

128 GB sono un sacco di spazio per giochi, video e altri media. È particolarmente buono dato il prezzo di One Action e tramite microSD potete spingervi sino a 512 GB. I giochi funzionano davvero bene sul Motorola One Action grazie al chipset Samsung Exynos 7 Octa 9609. 

Specifiche e prestazioni 

  • Samsung Exynos 9609 con 4 GB di RAM 
  • Prestazioni di gioco fluide impressionanti per il prezzo

Motorola One Vision è stato il primo dispositivo a montare il chipset Exynos 9609 di Samsung e non è una grande sorpresa scoprire che One Action segue l'esempio.

Adeguatamente supportato da 4 GB di RAM, questo è un ottimo prodotto per il prezzo richiesto. Il termine “action” è valido anche per i giochi.

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PUBG Mobile utilizza le impostazioni HDR predefinite all'avvio e non abbiamo riscontrato rallentamenti. Guns of Boom, invece, arriva a 60 fps, senza alcun lag. I nostri benchmark di Geekbench 4 portano a risultati simili a quelli di One Vision, dato l'hardware praticamente identico. 

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Un punteggio multi-core medio di 5.369 è davvero buono e supera i 4.877 del Moto G7 Plus avvicinandosi ai 5.404 dell’Honor 20 Lite. Abbiamo parzialmente attribuito l'esperienza fluida di One Action ad Android One, ma l’hardware è davvero valido. 

Durante la navigazione generale non si sono verificati stuttering o arresti, mentre la scorciatoia gestuale della fotocamera si avvia abbastanza rapidamente (se non istantaneamente).