TechRadar Verdetto
Il DreameBot D10 Plus è un eccellente robot aspirapolvere con svuotamento automatico. Pulisce bene e ha una grande autonomia, che lo rende adatto anche a spazi molto grandi. Il prezzo è molto buono, così come la qualità generale.
Pro
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Prezzo
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Efficacia della pulizia
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Adatto a grandi superfici
Contro
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Il sacchetto non è per tutti
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La funzione lavaggio è limitata
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La base è ingombrante
Perché puoi fidarti di TechRadar
Quando si tratta di scegliere un aspirapolvere, il primo dilemma da affrontare è quello che riguarda la falsa dicotomia tra aspirapolvere wireless e aspirapolvere robot. Falsa perché la cosa più sensata da fare è averli entrambi in casa, visto che ognuno si presta a cose diverse.
Il nuovo DreameBot D10 vuole essere uno tra i migliori aspirapolvere robot, e punta su grande efficacia (i pavimenti sono davvero molto puliti), e su un’autonomia ancora più grande. Da una parte può aspirare fino a 200 mq senza dover caricare la batteria, e dall’altra grazie alla stazione per lo svuotamento automatico, potete aspettare intere settimane prima di dover intervenire personalmente. DreameBot D10 se la cava discretamente anche come lavapavimenti, ma il serbatoio dell’acqua è piuttosto piccolo e va svuotato a mano, quindi è una funzione accessoria da usare solo di tanto in tanto.
Nell’insieme è un prodotto più che consigliabile, con un prezzo competitivo rispetto ad altri aspirapolvere robot con svuotamento automatico. Costa un po’ meno rispetto alla media, ma offre comunque pavimenti puliti e grande autonomia.
DreameBot D10 Plus - prezzo e disponibilità
Dreame Bot D10 Plus è disponibile in prevendita sul sito Dreame dal 24 giugno. Il prezzo di listino è €499, ma grazie alla promozione di lancio lo potete avere per €399. E c’è anche la possibilità di avere un sacchetto omaggio, tramite un giveaway.
Il Dreame Bot D10 Plus arriverà anche su Amazon e presso i principali rivenditori, nei prossimi giorni.
Il Dreame D10 Plus è disponibile temporaneamente a un prezzo scontato. Inoltre, chi ordina subito può partecipare al giveaway e ottenere un sacchetto omaggio.
DreameBot D10 Plus, design
Il DreameBot D10 Plus ha un design che si potrebbe definire classico; ricorda da vicino i modelli Dreame esistenti, nonché quelli di Xiaomi - di cui Dreame è partner strategico.
Il dispositivo principale ha il sensore Lidar in posizione centrale, e una serie di sensori secondari tutto intorno. Con essi, il DreameBot D10 Plus può mappare la stanza e muoversi evitando gli ostacoli. L’accessorio per il lavaggio si aggancia e si sgancia con un gesto semplicissimo, che richiede pochi secondi. Sopra, invece, uno sportello si apre per permettere di estrarre il raccoglitore della polvere - ma dato che c’è lo svuotamento automatico non è un’operazione che dovrete fare molto spesso. Nello scomparto interno c’è anche un accessorio per la pulizia: una piccola spazzola con annesso una lama, per eliminare eventuali fili o capelli attorcigliati sulla spazzola.
Il DreameBot D10 Plus è completamente bianco, fatta eccezione per alcuni dettagli in rosso. Probabilmente lo si può definire bello, per quanto possa essere bello un aspirapolvere, ma se vi interessa un aspirapolvere con un colore o un aspetto diverso, dovrete guardare altrove.
Oltre all’aspirapolvere vero e proprio, nella confezione del DreameBot D10 Plus trovate anche la base di ricarica, il libretto di istruzioni e un sacchetto di ricambio. La base di ricarica è relativamente compatta, se lo confrontiamo a prodotti ingombranti come Ecovacs Deebot X1 Turbo. Tuttavia non è nemmeno un oggetto piccolo, e dovrete trovare un posto in casa per posizionarla nel modo corretto; ciò significa assicurarsi che il DreameBot D10 Plus abbia spazio sufficiente attorno alla base stessa, per potersi muovere.
La base di ricarica è alta una cinquantina di centimetri, e richiedi grossomodo mezzo metro quadrato, vicino a una parete. Vi servirà avere anche una presa lì vicino e, come anticipato, ci vuole anche un po’ di spazio libero intorno alla base stessa, affinché il DreameBot D10 Plus riesca effettivamente ad andare e venire. Se siete di quelli che vogliono tenere il robot sotto al divano, questo non è il modello per voi.
La base stessa è relativamente semplice: il coperchio superiore si apre e dà accesso al vano interno, dove trova posto il sacchetto di raccolta. Questo può durare anche diverse settimane prima di doverlo sostituire, ma ovviamente dipende dalla frequenza delle pulizie, dalla superficie della casa, dalla quantità di sporcizia. Anche nel peggiore dei casi, comunque, potrete contare su almeno un paio di settimane di libertà.
Questa è probabilmente la ragione più importante per scegliere un modello con svuotamento automatico; a fare da contraltare, il maggiore spazio occupato.
Nella scatola, come anticipato, trovate un sacchetto di riserva. Poi dovrete procurarvi voi questo materiale di consumo, che per fortuna non costa molto. Su Amazon, ad esempio, abbiamo visto pacchi da 10 sacchetti a meno di 30 euro. È un’offerta relativa a un modello Dreame diverso, ma siamo abbastanza certi che l’aggancio del sacchetto sarà esattamente lo stesso.
Altri aspirapolvere robot hanno la stazione di svuotamento senza sacchetto. È una soluzione molto comoda, preferibile per la maggior parte delle persone. Ma quando si va a svuotare un contenitore nella pattumiera, un po’ di polvere se ne volta in giro. Potrebbe essere una cosa che volete evitare, e ciò vale soprattutto per chi soffre di una qualche allergia.
Anche la base, come l’aspirapolvere, è bianca, realizzata con una plastica di buona qualità che, a vederla così, dovrebbe durare a lungo senza ingiallire o rovinarsi in altro modo. Il tutto sembra anche piuttosto solido, in grado di resistere a piccoli incidenti, come oggetti che ci cadono sopra.
DreameBot D10 Plus, esperienza e prestazioni
Il DreameBot D10 Plus è un aspirapolvere robot moderno, e come tale è in grado di usare il suo LIDAR per crearsi una mappa dell’ambiente, che si tratti di un ufficio, un’abitazione o un negozio.
Ma di base non è necessario: potete collegarlo, metterlo in carica e premere il pulsante di accensione. Lui partirà e pulirà ogni area dove riesce ad arrivare: se l’accessorio per il lavaggio è montato, farà anche quello. Altrimenti farà la sola aspirazione. Poi torna a casa e si svuota, pronto al prossimo lavoro.
Ma per sfruttare davvero al meglio questo DreameBot D10 Plus ci vuole un’applicazione. Si può scegliere tra quella originale Dreame oppure Mi Home di Xiaomi. Visto che molti, probabilmente, hanno già l’app Xiaomi installata, sarà probabilmente la scelta preferita dalla maggior parte delle persone.
All’inizio, la prima cosa che vi consigliamo di fare è cambiare la lingua dell’app e anche quella del robot, visto che ogni tanto vi parlerà per informarvi riguardo al ciclo di lavoro.
La prima configurazione si completa avviando una prima mappatura. In questa fase il DreameBot D10 Plus se ne va in giro, creando una mappa del vostro spazio, che potrete consultare comodamente dallo smartphone. Una volta completata la mappatura, sarà possibile usare l’app per rinominare le singole stanze, o per programmare la pulizia solo in alcune stanze.
La funzione di mappatura funziona davvero molto bene: nel caso del nostro ufficio, il DreameBot D10 Plus ha riconosciuto correttamente tutte le stanze, in un’operazione che ha richiesto solo qualche decina di minuti.
Una volta completata la mappatura, poi, sarà possibile anche programmare l’attività di pulizia: nel caso di un ufficio o di un negozio, ad esempio, potrebbe essere interessante far passare il DreameBot D10 Plus tutte le notti. È possibile anche usare il lavaggio, se il serbatoio è installato.
Il DreameBot D10 Plus fa un ottimo lavoro di pulizia. Lo abbiamo provato su moquette, pavimento duro e parquet. In ogni situazione, alla fine il pavimento è perfettamente pulito, abbastanza da camminare scalzi senza sentire la “sabbiolina” sotto i piedi.
Ottima anche la funzione lavaggio: se non ci sono macchie che si sono asciugate e che vanno “grattate” avrete un pavimento ben pulito, alla fine.
Quella di lavaggio è comunque una funzione secondaria, visto che il serbatoio è piuttosto piccolo e il panno andrebbe rimosso, lavato e asciugato ogni volta. L’utilizzo può essere solo occasionale, di conseguenza, ma sicuramente può essere utile.
Per l’aspirazione invece il DreameBot D10 Plus è eccellente. Non solo per l’efficacia della pulizia, ma anche perché la batteria dura tantissimo, quindi questo robot è in grado di aspirare 200 metri quadrati e più con una sola ricarica. Ci metterà tre ore circa, ma la durata sarà maggiore o minore secondo gli ostacoli disseminati per l’ambiente. All’occorrenza, il DreameBot D10 Plus andrà a ricaricarsi, per poi riprendere il lavoro quando è pronto.
DreameBot D10 Plus, ne vale la pena?
Il DreameBot D10 Plus è un robot aspirapolvere robot con un bel design e in grado di fare un valido lavoro di pulizia.
Compralo se…
Avete uno spazio molto ampio
Il DreameBot D10 Plus ha un’autonomia molto ampia, oltre le tre ore. Ed è quindi in grado di aspirare superfici ampie, 200 mq o più, senza tornare a caricare.
Volete un’app potente
L’applicazione Mi Home permette di selezionare le singole stanze da pulire, scegliere la potenza di aspirazione o programmare le attività. Un sacco di potenza nel palmo della mano
Ci tenete allo svuotamento automatico
Il DreameBot D10 Plus ha lo svuotamento automatico, e promette “fino a 45 giorni” di totale autonomia. Un dettaglio che può fare la differenza.
Non comprarlo se …
Volete un prodotto meno ingombrante
La base di ricarica e svuotamento del DreameBot D10 Plus è piuttosto grossa. Non potrete nascondere il robot sotto al divano, quando non lo usate. Vi occuperà più o meno mezzo metro quadrato, in casa.
Non volete cambiare il sacchetto
Il DreameBot D10 Plus si svuota nella sua base di ricarica, e all’interno di questa c’è un sacchetto da cambiare. Per alcuni è la soluzione migliore, ma tanti altri non vogliono avere il sacchetto. Se fate parte di questa seconda categoria, guardate altrove.
Cercate un robot economico
Il DreameBot D10 Plus non costa molto in rapporto a ciò che offre, ma se volete un semplice robot aspirapolvere, che pulisca e basta, si può spendere meno della metà.
Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.