I dirigenti delle aziende sono sempre più favorevoli all'implementazione dell'IA

A representational concept of a social media network
(Immagine:: Shutterstock / metamorworks)

Una nuova ricerca ha rivelato che i capi sono generalmente più favorevoli all'implementazione dell'IA sul posto di lavoro rispetto ai dipendenti, con quattro dirigenti su cinque (82%) che esprimono entusiasmo rispetto ad appena tre lavoratori su cinque (57%).

Lo studio condotto su oltre 11.000 lavoratori che svolgono attività intellettuali di Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia, Giappone, Singapore e Australia è stato presentato nell'ultimo report di Zoom.

I dati evidenziano anche come le diverse tipologie di lavoratori traggano vantaggi diversi dall'utilizzo degli strumenti di IA.

La giusta IA

Tre quarti (74%) dei dirigenti hanno notato che l'IA ha contribuito a far loro risparmiare più di un'ora al giorno, mentre meno della metà (46%) dei dipendenti normali ha notato questo effetto. Dall'altra parte della scala, più della metà dei lavoratori che non utilizzano l'IA non sa nemmeno quanto tempo potrebbe risparmiare.

I dati illustrano una chiara necessità di istruzione e formazione quando si tratta di strumenti di produttività che consentono di risparmiare tempo.

Inoltre, circa tre quarti di tutti i dirigenti hanno dichiarato di aver notato un più rapido completamento dei compiti (78%), una maggiore produttività (77%), una migliore qualità del lavoro (76%), una migliore collaborazione (75%), un migliore processo decisionale (75%) e una migliore esperienza lavorativa quando si lavora da remoto (74%) dopo aver implementato una qualche forma di IA nella loro azienda.

Tuttavia, lo studio di Zoom è solo uno dei sempre più numerosi che citano le stesse preoccupazioni sull'IA che sentiamo spesso: la sua minaccia per i posti di lavoro delle persone, la sicurezza dei dati e l'accuratezza.

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Giulia Di Venere

Giulia Di Venere è Editor Senior per TechRadar Italia e lavora con orgoglio al progetto da quando è nato.

Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è una grande appassionata di cinema, libri, cucina e cinofilia.

Da sempre considera la scrittura lo strumento più efficace per comunicare, e scrivere per fare informazione, ogni giorno, è per lei motivo di grande soddisfazione.

Copre una grande varietà di tematiche, dagli smartphone ai gadget tecnologici per la casa, gestendo la pubblicazione dei contenuti editoriali e coordinando le attività della redazione.

Dalla personalità un po’ ambivalente, ama viaggiare tanto quanto passare il tempo libero nella tranquillità della propria casa, in compagnia del suo cane e di un buon libro.

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