Oppo a6 pro, batteria enorme a prezzo tascabile

OPPO, l'azienda specializzata in smart device, ha lanciato in Italia l'A6 Pro 5G, un dispositivo che ridefinisce il concetto di mid-range, ponendo l'accento su durabilità e autonomia piuttosto che sulla mera corsa alle specifiche da flagship. Presentato il 13 ottobre 2025, lo smartphone si distingue per una combinazione robusta di una batteria da 6.500 mAh con ricarica Flash Charge da 80 W e una resistenza agli urti di livello militare, uniti a una connettività avanzata, testata in due degli ambienti più difficili per il segnale: le Dolomiti e l'area ferroviaria di Milano. La strategia di mercato è chiara: offrire un'affidabilità senza compromessi a un prezzo accessibile.

La scelta di focalizzare il selling point sulla capacità energetica e sulla stabilità di rete rispecchia un mutamento nelle priorità del consumatore professionale. Non si cerca più solo il picco prestazionale momentaneo, ma la continuità operativa. La batteria, basata su un design di celle in grafite ad alta densità, garantisce, secondo i test, un ciclo di vita che mantiene oltre l'80% della capacità originale dopo 1830 cicli di carica, ovvero più di cinque anni di utilizzo tipico. Questa longevità, associata alla tecnologia di ricarica rapida SUPERVOOC che porta la carica al 100% in 50 minuti, affronta direttamente il problema della range anxiety .

La vera sfida del segmento non è più raggiungere picchi di velocità di calcolo, ma garantire una continuità operativa che si traduca in efficienza e, in ultima analisi, in vantaggio competitivo. Non a caso, il dispositivo supporta la ricarica inversa cablata tramite OTG, trasformandosi in una riserva energetica portatile per accessori come auricolari e smartwatch. In un'analisi pubblicata su Tom's Hardware [link all'articolo: 1.1], l'A6 Pro è stato definito un "colosso da 6500 mAh", in quanto punta tutto sull'affidabilità assoluta.

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.