L'IA di Samsung Galaxy S25 lascerà iPhone 16 nella polvere

Samsung Galaxy S24 hands on handheld front straight
The Samsung Galaxy S24 (Immagine:: Future | Roland Moore-Colyer)

L'intelligenza artificiale è la parola d'ordine del momento sia nel mondo degli smartphone che in quello tecnologico in generale. È l'ultimo campo di battaglia su cui i marchi di smartphone stanno iniziando a competere, ed è qualcosa su cui la vociferata linea Samsung Galaxy S25 potrebbe avere un vantaggio rispetto alla serie iPhone 16.

Secondo quanto riportato dal sito sudcoreano Ajunews (via WCCFTech), il chipset Snapdragon 8 Gen 4, che dovrebbe equipaggiare molti dei telefoni Android di punta del 2025 (tra cui probabilmente alcuni modelli di Samsung Galaxy S25), potrebbe supportare una RAM più veloce rispetto al chipset A18 Pro che ci aspettiamo nella linea iPhone 16.

In particolare, lo Snapdragon 8 Gen 4 potrebbe supportare la RAM LPDDR6 (Low-Power Double Data Rate 6), che non è ancora disponibile, ma i cui standard saranno finalizzati quest'anno e che probabilmente entrerà in produzione di massa quest'anno.

Probabilmente è troppo tardi per la serie iPhone 16, il cui lancio è previsto per settembre. Ma il sito sostiene che c'è la possibilità che Qualcomm la supporti con lo Snapdragon 8 Gen 4, consentendo ai telefoni della fine dell'anno o dell'inizio del 2025 di essere potenzialmente dotati di questa RAM.

Il sito si limita a dire che si tratta di una possibilità, quindi è possibile che Qualcomm non la supporti fino allo Snapdragon 8 Gen 5 (nel qual caso Apple potrebbe prendere il sopravvento, dato che l'A19 Pro, che probabilmente arriverà per primo, secondo quanto riportato supporterà la RAM LPDDR6).

Migliore e più veloce (soprattutto per l'IA)

In ogni caso, questa RAM dovrebbe essere molto più veloce ed efficiente dell'attuale generazione di RAM, il che, tra l'altro, favorirà le attività di IA sul dispositivo. In altre parole, gli smartphone potrebbero essere in grado di svolgere un maggior numero di attività AI senza dover ricorrere al cloud o a una connessione Internet.

Al momento, molte delle funzioni di intelligenza artificiale presenti su dispositivi come il Samsung Galaxy S24 e il Google Pixel 8 richiedono la connessione a Internet, il che significa che non è possibile utilizzare queste funzioni in assenza di Internet e che a volte sono lente da eseguire. Inoltre, dal momento che comportano l'invio di dati al cloud, possono sorgere problemi di privacy.

La possibilità di gestire un maggior numero di attività di intelligenza artificiale sul dispositivo potrebbe essere un grande passo avanti e potrebbe anche espandere le capacità complessive dell'intelligenza artificiale degli smartphone.

Il Samsung Galaxy S24 ha già molte più capacità di AI rispetto all'iPhone 15, e se il Galaxy S25 avrà una RAM LPDDR6 probabilmente batterà l'iPhone 16 in quanto a capacità di AI. Ma Ajunews non sa se questo accadrà o se dovremo aspettare la successiva generazione di chipset per questa funzione. In ogni caso, il marchio che lo otterrà per primo potrebbe avere un vantaggio reale.

James Rogerson

James is a freelance phones, tablets and wearables writer and sub-editor at TechRadar. He has a love for everything ‘smart’, from watches to lights, and can often be found arguing with AI assistants or drowning in the latest apps. James also contributes to 3G.co.uk, 4G.co.uk and 5G.co.uk and has written for T3, Digital Camera World, Clarity Media and others, with work on the web, in print and on TV.