Tim Cook ammette che l'IA di Apple non è la migliore di sempre: anche lei potrebbe sbagliare
Non c'è garanzia di un'accuratezza al 100%
Dopo il keynote della WWDC 2024 del 10 giugno, Apple ha dedicato gran parte del tempo a sottolineare come la sua IA sia migliore di quella della concorrenza, anche se collaborerà con ChatGPT e infine con Gemini. Ma c'è un problema comune dell'IA che nemmeno Apple riesce a risolvere: la precisione.
In un'intervista al Washington Post, l'amministratore delegato Tim Cook ha ammesso che, sebbene "Apple abbia fatto tutto ciò che sappiamo fare", non può dire che Apple Intelligence sarà perfettamente accurata, aggiungendo: "Sono fiducioso che sarà di altissima qualità, ma direi che in tutta onestà è inferiore al 100%".
Sembra un'affermazione realistica, viste alcune gaffe di alto profilo in materia di intelligenza artificiale a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi. In primo luogo, le panoramiche dell'intelligenza artificiale di Google, che sono ancora una funzione sperimentale, ma che hanno dato molti risultati sbagliati o bizzarri dopo il lancio negli Stati Uniti.
A febbraio, poi, ChatGPT ha avuto una giornata no ed è diventato ancora più inquietante del solito. L'idea di Apple con Apple Intelligence sembra essere quella di separarsi da questi errori di alto profilo, gestendo autonomamente un'elaborazione dell'intelligenza artificiale più limitata sul dispositivo e inviando poi l'utente a ChatGPT per le richieste che richiedono server cloud. Potrebbe essere una mossa intelligente, ma nemmeno Apple può promettere che le sue funzioni AI non vadano fuori strada in alcune occasioni, a quanto pare.
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Hamish is a Senior Staff Writer for TechRadar and you’ll see his name appearing on articles across nearly every topic on the site from smart home deals to speaker reviews to graphics card news and everything in between. He uses his broad range of knowledge to help explain the latest gadgets and if they’re a must-buy or a fad fueled by hype. Though his specialty is writing about everything going on in the world of virtual reality and augmented reality.