iOS 18 sarà un aggiornamento importante: ecco le 5 grandi novità

Three iPhones on an orange background
(Immagine:: Future)

iOS 17 è uno dei migliori aggiornamenti di iOS degli ultimi anni, ma le ultime speculazioni suggeriscono che Apple stia pianificando un aggiornamento più grande per iOS 18 il prossimo anno, che potrebbe portare funzioni di intelligenza artificiale generativa sugli ultimi iPhone.

Secondo Mark Gurman di Bloomberg, l'alta dirigenza di Apple ha definito il suo prossimo sistema operativo "ambizioso e avvincente", con alcune "nuove funzionalità e cambiamenti di design importanti".

A quanto pare, però, questo si sta rivelando una sfida importante: la scorsa settimana Craig Federighi (vicepresidente della divisione Software Engineering di Apple) ha deciso di "congelare il lavoro di sviluppo" sui prossimi aggiornamenti software per iPhone, iPad, Mac e altri dispositivi, in modo da poter eliminare i primi problemi.

Se da un lato questo potrebbe frenare un'importante revisione di iOS 18, dall'altro diverse fonti con una solida reputazione, tra cui Ming-Chi Kuo, Jeff Pu e The Information, hanno suggerito che Apple sta spendendo molto per i server AI e sta pianificando funzioni AI sul dispositivo per l'iPhone che potrebbero arrivare già alla WWDC 2024.   

È ancora troppo presto per le fughe di notizie su iOS 18, ma in base alle recenti indiscrezioni ecco i modi più probabili in cui LLM (modelli linguistici di grandi dimensioni) e l'IA conversazionale potrebbero cambiare l'iPhone, potenzialmente a partire da iOS 18 e iPhone 16.

1. Siri come scorciatoia

An iPhone on an orange background showing Siri

(Image credit: Apple)

Le voci più insistenti sulla potenziale integrazione di LLM in iOS 18 da parte di Apple indicano che l'assistente vocale Siri subirà una profonda revisione. Questo aggiornamento sarebbe molto gradito, e potrebbe finalmente vedere gli assistenti vocali spingersi oltre le funzioni base che assolvono attualmente. 

Ad esempio, un recente report di The Information suggerisce che uno degli obbiettivi di Apple è quello di consentire agli utenti di iPhone di "utilizzare semplici comandi vocali per automatizzare attività che richiedono più passaggi". 

Al momento, l'app Comandi rapidi di Apple è la casa dell'automazione e degli strumenti per risparmiare tempo, ma Siri potrebbe diventare un modo più intuitivo e facile da usare per far eseguire all'iPhone azioni in più fasi.

2. Una ricerca più potente

An iPhone on an orange background showing the search function

(Image credit: Apple)

Al momento, la funzione di ricerca dell'iPhone (a cui si accede scorrendo verso il basso sulla schermata iniziale) è ancora piuttosto limitata. iOS 17 ha apportato alcuni miglioramenti alla ricerca dei messaggi (ad esempio, consentendo di combinare più filtri di ricerca), ma l'integrazione dell'intelligenza artificiale in iOS 18 potrebbe rendere molto più facile trovare le cose sul telefono.

C'è anche un grande potenziale per porre domande in linguaggio naturale sui dati presenti sul dispositivo. Ad esempio, invece di passare da un'app all'altra, si potrebbe chiedere "che tempo farà domenica?". 

Apple potrebbe inoltre fornire informazioni più utili nella schermata della modalità StandBy e iniziare a eliminare l'ormai obsoleto processo di passare da un'app all'altra per raccogliere le informazioni di cui si ha bisogno.

3. iCloud

Two iPhones on an orange background showing iCloud

(Image credit: Future)

Secondo una recente newsletter di Mark Gurman, Apple probabilmente svilupperà sia l'intelligenza artificiale per l'iPhone sia alcune funzioni separate basate sul cloud. E questo potrebbe significare nuove potenti funzionalità per iCloud.

Conoscendo Apple, è probabile che alcune delle sue funzioni AI più avanzate richiedano un abbonamento ad iCloud, o che almeno utilizzino le funzioni di iCloud per rendere l'abbonamento più interessante. 

Oltre alle funzioni di sicurezza potenziate e all'organizzazione automatizzata dei file basati su cloud, una funzione di ricerca universale che funzioni senza problemi sia con l'iPhone sia con i file di iCloud sarebbe una combinazione potente, soprattutto se funzionasse meglio dell'utilizzo di un provider di cloud storage di terze parti.

4. Fotocamera creativa

A phone on an orange background showing a cat photo being make into a sticker

(Image credit: Apple)

Il pratico strumento Ricerca visiva di iOS 17, che aiuta a identificare piante, animali e etichette di lavanderia nelle immagini, dimostra quanto Apple stia spingendo il machine learning sull'iPhone. Ma questo è chiaramente solo l'inizio e iOS 18 potrebbe iniziare a spingere questo concetto molto più in là.

Al momento, molte delle funzioni di computer vision di Apple si concentrano su aspetti funzionali come l'inseguimento dei soggetti nei video e il riconoscimento del testo, che consente di far apparire le parole nelle immagini nei risultati di ricerca. Ma Apple potrebbe anche aggiungere l'intelligenza artificiale generativa per aiutarvi a usare il mondo reale come punto di partenza per le vostre idee creative.

Possiamo già creare adesivi dalle nostre foto, ma cosa succederebbe se potessimo usarli per generare loghi, disegni e altro ancora nell'app Freeform semplicemente usando descrizioni in linguaggio naturale? Le fotocamere dei nostri telefoni potrebbero presto diventare strumenti ancora più creativi, al di là del semplice cattura ricordi. Soprattutto ora che gli iPhone possono scattare in 3D.

5. Apple Music

Two iPhones on an orange background showing Apple Music set lists

(Image credit: Apple)

Secondo un articolo separato di Bloomberg, un altro grande obiettivo della spinta dell'intelligenza artificiale generativa di Apple è Apple Music. Secondo il report, Eddy Cue (SVP dei servizi di Apple) è a capo di un gruppo che sta "esplorando nuove funzionalità per Apple Music" che includono "playlist generate automaticamente".

In questo modo Apple potrebbe semplicemente mettersi al passo con Spotify, visto quanto Apple Music sia stranamente conservatore nei confronti delle nuove funzioni. Ma Apple potrebbe utilizzare l'intelligenza artificiale sul dispositivo per rendere la sua app di streaming musicale un'opzione più convincente.

Giulia Di Venere

Giulia Di Venere è Editor Senior per TechRadar Italia e lavora con orgoglio al progetto da quando è nato.

Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è una grande appassionata di cinema, libri, cucina e cinofilia.

Da sempre considera la scrittura lo strumento più efficace per comunicare, e scrivere per fare informazione, ogni giorno, è per lei motivo di grande soddisfazione.

Copre una grande varietà di tematiche, dagli smartphone ai gadget tecnologici per la casa, gestendo la pubblicazione dei contenuti editoriali e coordinando le attività della redazione.

Dalla personalità un po’ ambivalente, ama viaggiare tanto quanto passare il tempo libero nella tranquillità della propria casa, in compagnia del suo cane e di un buon libro.

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