Apple potrebbe rendere molto più semplice la sostituzione delle batterie dell'iPhone 16: ecco come

A person opens an iPhone so that it can be repaired.
(Immagine:: Revendo / Unsplash)

Apple riesce a racchiudere un'enorme quantità di tecnologia nei migliori iPhone, ma i suoi dispositivi sono così densi che la sostituzione di qualsiasi parte può diventare rapidamente frustrante. Se a ciò si aggiunge un pizzico di clip e di colla appiccicosa, le cose si complicano rapidamente.

Quando l' iPhone 16 arriverà a settembre le cose potrebbero essere diverse dal previsto. A dirlo è un report di The Information secondo il quale Apple sta lavorando a un nuovo interessante metodo per rendere le batterie dei suoi telefoni più facili da rimuovere e sostituire.

Attualmente, le batterie dell'iPhone sono tenute in posizione da strisce adesive. Ma secondo gli autori del rapporto, Apple vuole sostituire questo sistema con un nuovo metodo che "utilizza l'elettricità per staccare la batteria". Secondo il rapporto, questo sistema sarebbe presente in "almeno un modello dell'iPhone 16 quest'anno e probabilmente in tutte le versioni dell'iPhone 17 in uscita a livello mondiale l'anno prossimo".

Il nuovo metodo, denominato "debonding adesivo indotto elettricamente", prevede che la batteria dell'iPhone sia racchiusa in una scocca di metallo anziché nella pellicola attualmente utilizzata da Apple. La batteria potrebbe essere rimossa applicando una piccola scarica elettrica, ad esempio utilizzando un alimentatore a corrente continua. 

Data la complessità dell'apertura della custodia dell'iPhone e i potenziali rischi legati alla manipolazione dell'elettricità, Apple continuerà a consigliare di rivolgersi a un professionista per la sostituzione della batteria, come riporta The Information.

Riparabilità vs. durata

An iPhone sitting on a desk. Its back has been removed, exposing its internal compontents.

(Image credit: Tyler Lastovich / Unsplash)

La mossa è stata sollecitata dalla legislazione dell'Unione Europea (UE), che impone a tutti i produttori di telefoni di garantire che le batterie dei loro dispositivi possano essere sostituite dai proprietari con strumenti accessibili entro il 2025. 

È solo l'ultima normativa dell'UE ad aver forzato la mano ad Apple, che finora ha visto il produttore di iPhone portare l'USB-C sui suoi telefoni e aprire il suo ecosistema di app store a terze parti.

Come ha spiegato John Ternus, dirigente Apple, gran parte del motivo per cui Apple utilizza gli adesivi all'interno dei suoi dispositivi è per contribuire a renderli più impermeabili e impedire che l'acqua si diffonda all'interno del dispositivo. Tuttavia, l'azienda deve trovare un modo per trovare un equilibrio tra riparabilità e longevità, cosa che potrebbe essere difficile da realizzare.

Sappiamo però che Apple ci sta pensando, visto che nelle ultime settimane ha intrapreso un percorso di sostenibilità. Proprio ieri, Apple ha annunciato che avrebbe esteso il suo software di diagnostica a chiunque in Europa voglia riparare il proprio iPhone, mentre allo stesso tempo ha pubblicato un white paper sulla sostenibilità che illustra i suoi sforzi per far durare più a lungo i suoi dispositivi e la sua convinzione che la durata sia preferibile alla riparabilità. 

Queste mosse fanno seguito a un brevetto che Apple ha depositato all'inizio dell'anno per batterie modulari sostituibili, quindi sappiamo che l'argomento è oggetto di studio a Cupertino.

Con l'iPhone 16 a pochi mesi di distanza, potremo presto vedere dove hanno portato alcuni di questi sforzi e se Apple è riuscita a trovare il giusto equilibrio tra far durare di più i suoi prodotti e renderli più facili da riparare.

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Alex Blake
Freelance Contributor

Alex Blake has been fooling around with computers since the early 1990s, and since that time he's learned a thing or two about tech. No more than two things, though. That's all his brain can hold. As well as TechRadar, Alex writes for iMore, Digital Trends and Creative Bloq, among others. He was previously commissioning editor at MacFormat magazine. That means he mostly covers the world of Apple and its latest products, but also Windows, computer peripherals, mobile apps, and much more beyond. When not writing, you can find him hiking the English countryside and gaming on his PC.