Windows 10 è morto? Non ancora, almeno secondo Microsoft

Microsoft Windows 10
(Immagine:: Microsoft)

La morte di Windows 10 - in termini di blocco totale degli aggiornamenti delle funzionalità - potrebbe essere stata annunciata prematuramente. In effetti sembra che Microsoft continuerà a modificare e aggiungere alcune funzionalità al sistema operativo, anche se in misura (molto) ridotta.

Il report di Ghacks racconta di una nuova build di Windows 10 in arrivo sul canale dedicato agli sviluppatori e... indovinate un po'? In questa build (versione 19045.3030) sono presenti alcune nuove funzionalità.

Questo significa che, una volta testate dagli insider, le novità – tra cui diversi aggiornamenti riguardanti il box di ricerca della barra delle applicazioni e piccole modifiche al sistema di notifiche – verranno implementate nella versione completa di Windows 10.

Sembra quindi che Microsoft non distribuirà aggiornamenti importanti per Windows 10 - non ci sarà alcun aggiornamento 23H2 ne nuove funzionalità in stile "Moment" per il sistema operativo - ma al contempo potremmo assistere all'introduzione di alcune funzionalità secondarie incluse negli aggiornamenti cumulativi mensili.

Proviamo ad analizzare la scelta di Microsoft.


Analisi: leggere tra le righe

Potrebbe semplicemente trattarsi di un colpo di coda. Un ultimo ritocco (o due, piuttosto) che Microsoft ha deciso di apportare in quanto disponibili grazie al lavoro degli ingegneri ancora impegnati su Windows 10.

Non lo sappiamo con certezza, come non è detto che l'episodio si ripeterà in futuro.

Ricordando quanto annunciato da Microsoft alla fine di aprile in merito al congelamento delle funzionalità di Windows 10, la dichiarazione recitava: "Windows 10, versione 22H2 sarà la versione finale di Windows 10. Riceverà aggiornamenti di sicurezza mensili fino al 14 ottobre 2025".

A nostro avviso, ciò implica che gli aggiornamenti mensili di sicurezza saranno le uniche novità destinate a Windows 10 da ora fino a ottobre 2025. Tuttavia, nell'annuncio Microsoft non dice espressamente che non arriveranno nuove funzioni o piccoli ritocchi, ma solo che non ci sarà una versione 23H2 (o altri grandi aggiornamenti).

In effetti, guardando la nuova build della Release Preview, è evidente che Microsoft si è concentrata sulla correzione dei bug noti, salvo introdurre due piccole modifiche a funzionalità già esistenti.

Da questo si evince che, in futuro, Windows 10 riceverà per lo più di aggiornamenti di sicurezza, magari con qualche occasionale aggiornamento delle funzionalità, ma niente di cui entusiasmarsi.

Il che, in tutta onestà, ci ha fatto rivedere la nostra posizione sull'atteggiamento di Microsoft rispetto a Windows 10. Se ben ricordate, inizialmente ci furono molte lamentele per il fatto che l'azienda sembrava intenzionata ad abbandonare completamente Windows 10 a favore del nuovo Windows 11

Per fortuna le cose stanno andando diversamente e Microsoft (forse visto che Windows 10 è ancora ampiamente diffuso) sembra intenzionata a garantire non solo il supporto di base con gli aggiornamenti di sicurezza, ma anche qualche ritocchino alle funzioni di base.

Sarà il tempo a dirlo, ma per il momento pensiamo che gli utenti di Windows 10 possano trarre conforto da quest'ultimo sviluppo.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.

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