Whatsapp sta modificando la propria politica sulla privacy, dopo che lo scorso settembre le autorità europee l'avevano multata: 225 milioni di euro per non aver rispettato il GDPR, cioè il regolamento europeo per la protezione dei dati personali.
Meta ha annunciato le novità, anche se tecnicamente ha fatto appello in risposta alla sanzione. Il cambiamento consiste soprattutto in una riorganizzazione dei documenti, con l'obiettivo di rendere più chiaro al consumatore in che modo Whatsapp raccoglie e usa i dati personali. Il cambiamento riguarda solo gli utenti in Europa e Regno Unito.
Non ci sono dunque cambiamenti di sostanza nel modo in Whatsapp raccoglie e utilizza i dati, ma solo modifiche al modo in cui certe azioni vengono spiegate al pubblico.
Chi usa Whatsapp (ma chi non ce l'ha oggi) vedrà un nuovo banner, nei prossimi giorni, con l'invito a leggere il nuovo documento sulla privacy. 35 pagine che la maggior parte delle persone ignorerà senza farsi domande.
Anche perché non serve un nuovo consenso, dato che non ci sono modifiche sostanziali.
Via RTE