Una mostruosa CPU con 96 core Arm lancia l’assalto a Intel e AMD

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Sulla scia di Graviton2 prodotto da Amazon, Marvell ha annunciato il lancio di ThunderX3, la terza generazione di processori per server Arm.

Andrei Frumusanu di AnandTech svela che il chip è stato progettato e realizzato inizialmente da una startup chiamata Cavium, poi acquistata da Marvell, e dichiara che TX3 avrà capacità superiori a tutti gli altri rivali.

ThunderX3 è uno dei pochi processori attualmente in grado di eseguire più di due thread per core fisico. I suoi 96 core con architettura Arm v8.3+ offrono fino a 384 thread su singolo socket, e probabilmente avranno una frequenza operativa fino a 3GHz.

Un server può supportare fino a due socket per un totale di 16 memory controller con tecnologia DDR4. Le comparative pubblicate da Marvell mostrano come TX3 presenti prestazioni del 120% migliori a parità di watt rispetto ai concorrenti come older Rome Epyc di AMD o Xeon Cascade Lake-SP di Intel.

ThunderX3 è l’ideale per data center, giganti del cloud computing, servizi di desktop virtuali, società di hosting, siti web e permetterà alle aziende di avere a disposizione maggiore potenza di calcolo a costi minori. 

Per quel che riguarda il rapporto prestazioni/prezzo offerti da Graviton2 di Amazon, crediamo che Google e Microsoft stiano guardando con particolare attenzione ad Altera e Marvell. Tuttavia, a differenza dell’ecosistema x86, questa tecnologia non è pensata anche per il mercato B2C (Business to Costumer), non potrete quindi acquistarla se non avete un impresa. Tuttavia, quando le vecchie CPU vengono sostituite da modelli più recenti, spesso vengono messe in vendita su piattaforme di e-market come eBay: TX3 potrà quindi essere vostro, prima o poi.