Twitter: spunte blu a pagamento, per chi ha un iPhone/iPad costano di più

(Immagine:: Shutterstock / pnm-stock)

Elon Musk ha annunciato che le "spunte blu" diventeranno un'esclusiva dedicata agli iscritti al servizio Twitter Blu. In poche parole, da oggi in poi per avere la spunta sarà necessario pagare un abbonamento mensile.

Finora il simbolo posto accanto al nome degli utenti Twitter, noto anche come badge di verifica, indicava che l'account era autentico e apparteneva a una figura di rilievo nella società, come una celebrità o un personaggio pubblico.

L'annuncio è arrivato proprio da un tweet di Musk, secondo il quale il modo in cui venivano assegnati i badge era "corrotto e insensato". Il boss di Twitter non ha fornito ulteriori motivazioni rispetto alla decisione presa.

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D'ora in poi, la spunta blu sarà verrà assegnata solo agli utenti che si abbonano a Twitter Blue, il piano di abbonamento premium di Twitter che include alcuni privilegi e diverse funzioni extra. L'opzione è attiva da lunedì e costa 8 dollari al mese per chi si iscrive via web (e per gli utenti Android) e 11 dollari al mese per chi effettua l'scrizione da un dispositivo iOS (Apple).

Per citare le parole di Twitter, in precedenza la spunta blu veniva assegnata agli "account attivi, degni di nota e di interesse pubblico che Twitter aveva verificato in modo indipendente in base a determinati requisiti". 

Da oggi, solo gli account che si iscrivono a Twitter Blue otterranno la spunta blu. Tuttavia, per ricevere il badge non basterà pagare l'iscrizione, ma si dovrà avere un nome reale, una foto profilo e un un numero di telefono verificato.

Sta di fatto che la nuova politica di Twitter potrebbe scontentare parecchi utenti che al momento hanno accesso a questa feature, oltre a creare una certa confusione sulla piattaforma. Del resto molti sostengono trattarsi di una misura democratica, in quanto permetterebbe agli utenti "comuni" di ottenere la stessa visibilità di persone già note al pubblico.

In aggiunta , gli account aziendali saranno contraddistinti da una spunta dorata, mentre gli account governativi avranno un badge grigio.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.