Il CEO di Seagate Dave Mosley, nel suo intervento alla Bernstein's Operational Decisions Conference (Si apre in una nuova scheda), ha svelato che l'azienda utilizzerà la tecnologia Heat Assisted Magnetic Recording (HAMR (Si apre in una nuova scheda)) per aumentare notevolmente la capacità dei propri hard disk.
Secondo Block & Files (Si apre in una nuova scheda), Mosley ha dichiarato che l'azienda passerà dal primo disco rigido con tecnologia HAMR da 20 TB a uno da 24 TB nel corso del prossimo anno, saltando dunque un eventuale passo intermedio da 22 TB.
Riscaldando temporaneamente il materiale del disco durante la fase di scrittura, la tecnologia HAMR aumenta di molto la quantità di dati che è possibile archiviare in un hard disk magnetico, aumentando dunque la capacità effettiva dell'area in questione.
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Tuttavia, le unità HAMR hanno un costo di produzione maggiore rispetto a quelle che utilizzano la tecnologia di registrazione magnetica perpendicolare (PMR (Si apre in una nuova scheda)), dato che ogni testina deve disporre anche di un diodo di riscaldamento laser.
La scommessa su HAMR
Per compensare il costo iniziale del proprio investimento nella tecnologia HAMR, Seagate (Si apre in una nuova scheda) prevede di utilizzarla in varie unità della propria linea di hard disk.
Durante la conferenza, Mosley ha spiegato che la tecnologia HAMR è impiegabile anche per le unità da 12 e 16 TB, oltre che sull'hard disk da 24 TB di prossima uscita. In questo modo, l'azienda dovrebbe riuscire a contenere i costi di produzione.
Tuttavia Western Digital, il maggiore rivale di Seagate, ritiene che l'utilizzo della registrazione magnetica assistita da microonde (MAMR (Si apre in una nuova scheda)) nelle proprie unità rappresenti un modo migliore per portare i livelli di capacità degli hard disk a 20 TB e oltre. Uno dei vantaggi della tecnologia MAMR rispetto a HAMR è il fatto che le testine di lettura/scrittura delle unità non richiedono l'inserimento di un sistema di riscaldamento laser.
Mosley ha difeso la tecnologia HAMR rispetto a MAMR nel suo intervento alla conferenza, dichiarando:
"Conosciamo molto bene la tecnologia MAMR. È molto pratica, ma non costituisce un grande balzo in avanti. Riteniamo che HAMR sia la vera innovazione, soprattutto per via della tecnologia alla base del supporto multimediale, della possibilità di archiviare i dati in dimensioni molto più contenute, con livelli di rumorosità del segnale migliori e con maggiore permanenza. Riteniamo che HAMR sia la strada giusta."
Solo il tempo ci dirà quale delle due tecnologie sarà vincente nel lungo termine, tuttavia Seagate ha adottato la tecnologia HAMR con convinzione. Resta da vedere se l'azienda ne coglierà i frutti con l'arrivo dell'hard disk da 24 TB previsto per l'anno prossimo.
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Fonte: Block & Files (Si apre in una nuova scheda)