Robot aspirapolvere, limiti e cose che non possono fare
Non sempre i robot aspirapolvere si adattano ad ogni esigenza
Girare per casa con un aspirapolvere per una settimana è una cosa che la maggior parte di noi vorrebbe evitare o delegare a qualcun altro. Recentemente, i robot aspirapolvere sono diventati sempre più popolari e abbiamo avuto modo di testarne alcuni.
A volte, anche i migliori robot aspirapolvere non possono sostituire quelli tradizionali, ma possono facilmente pulire una superficie in un colpo solo. In particolare, quando si abita in un appartamento senza piani e scale interne, un robot aspirapolvere si rivela particolarmente adatto a svolgere il lavoro sporco.
I principali produttori, come Eufy e il suo RoboVac G20, AEG, Roborock e Shark, continuano ad implementare nuove funzioni nei loro robot. Tuttavia, prima di acquistarne uno, è bene conoscere quali siano i loro limiti, soprattutto con certi tipi di sporco per il quale non sono adatti.
I limiti dei robot aspirapolvere
Come detto in precedenza, nel corso degli anni abbiamo avuto modo di testare diversi robot aspirapolvere. La prima impressione, ovviamente, è che possano pulire qualsiasi tipo di sporco, ma non è esattamente così.
Una delle prove più interessanti per testare un robot aspirapolvere è quella di spargere della farina sul pavimento. Molti di noi amano cucinare o hanno dei bambini che gattonano per terra e ci sono molti piccoli incidenti che possono verificarsi.
Sfortunatamente, il test non è stato superato. Il robot aspirapolvere scivolava sulla superficie e si è ricoperto di farina in poco tempo; inoltre, non è stato per niente facile pulire le spazzole. Per certi tipi di sporco, i metodi tradizionali restano i più efficaci.
Altri tipi di “sporco” che è meglio evitare
Sebbene i robot aspirapolvere siano dotati di software che gli permettono di navigare per casa evitando gli ostacoli, non possono esimersi dal raccogliere ogni oggetto di piccole dimensioni che incontrano, indipendentemente dalla sua natura.
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Monete, mattoncini lego e altre cose simili verranno raccolte dal vostro robot o, per meglio dire, proverà a raccoglierli. Qualche volta l’operazione avrà successo, altre no. Nella categoria finiscono anche peli e capelli e se il robot non è attrezzato per evitare che formino un grumo inestricabile, toccherà a voi liberarlo.
Qualsiasi cosa che sia più grande di un granello di polvere potrebbe causare problemi al robot, rovinando le setole o il raccoglitore. Prima di lasciarlo scorrazzare liberamente è meglio assicurarsi che sulla superficie non siano presenti anelli, orecchini o simili. Infine, fate particolare attenzione allo sporco appiccicoso.
Robomop, la soluzione ibrida
Se avete a che fare prevalentemente con sporco liquido e non volete rinunciare all’automazione, il consiglio è di acquistare un robomop, un robot ibrido tra aspirapolvere e mocio. Come i robot aspirapolvere, anche le versioni ibride stanno diventando sempre più popolari.
I robomop sono in grado di rimuovere lo sporco liquido senza bloccarsi e offrono le stesse funzionalità di aspirazione dei robot aspirapolvere, come svuotare automaticamente il raccoglitore o, in questo caso, cambiare l’acqua. Infine, occorre considerare che, con l’aumentare delle funzioni, aumenta anche il prezzo.
Per quanto riguarda il sistema di mappatura dell’ambiente, non tutti i robot aspirapolvere sono uguali e consigliamo di utilizzarli quando c’è una distinzione precisa e marcata tra le superfici, in modo da semplificare il lavoro del software.
- Jennifer OksienEditor, Top Ten Reviews