Plantronics presenta tre nuovi auricolari true wireless di fascia alta

Plantronics BackBeat Pro 5100 True Wireless Earbuds
(Immagine:: Plantronics)

L'azienda che ha progettato cuffia di Neil Armstrong che ha trasmesso le sue celeberrime parole quando ha messo piede sulla luna ha presentato una nuova linea di cuffie e auricolari, pensati per lo sport e le chiamate.

Quattro nuovi arrivi della serie BackBeat sono stati svelati, tre dei quali appartengono alla serie Fit, specifica per lo sport. Si tratta di prodotti di fascia alta che finalmente portano la tanto amata linea BackBeat Pro nel mondo del true wireless.

BackBeat Pro 5100

Plantronics BackBeat Pro 5100 con custodia di ricarica

(Image credit: Plantronics)

Sembra che ogni azienda nel campo audio abbia fatto un tentativo per entrare nel mercato del true wireless di fascia alta, e fino a oggi si è notata l'assenza di Plantronics.

Con l'arrivo dei BackBeat Pro 5100, l'azienda promette di portare la sua esperienza su un mercato che soffre della carenza nella qualità delle chiamate vocali, causata dalle dimensioni sempre più ridotte dei dispositivi.

Nonostante il design piccolo e leggero gli auricolari Pro 5100 impiegano microfoni per la cancellazione del rumore e la tecnologia WindSmart per rimuovere i rumori di fondo e migliorare la qualità audio delle chiamate vocali.

Hanno un'autonomia di 6 ore e mezzo, con la possibilità di aggiungere altre 13 ore con la custodia di ricarica, relativamente compatta. Ogni auricolare ha un pulsante che si può premere e che risponde anche ai comandi touch, e questo rende il prodotto più versatile e facile da controllare rispetto alla competizione.

Acquistare la prima avventura di Plantronics nel mondo di fascia alta del true wireless vi costerà 170 dollari, e potete scegliere qualunque colore vogliate, a patto che sia il nero.

BackBeat Fit 3150 & 3200

Plantronics BackBeat Fit 3200

(Image credit: Plantronics)

Per gli amanti della musica più sportivi c'è la serie BackBeat Fit. Il modello Fit 3100 è uscito nel 2018, e a distanza di un anno è stato potenziato con il nome di BackBeat Fit 3150.

Alcuni dei miglioramenti più importanti riguardano una migliore connettività, la certificazione IP57 per la resistenza ad acqua e sudore e una migliore autonomia. Gli auricolari Fit 3150 infatti dovrebbero avere un'autonomia di 8 ore, con possibilità di aggiungerne altre 16 con la custodia di ricarica.

Sono stati progettati con i cuscinetti 'Always Aware' che non vi isolano completamente dal mondo esterno come altri auricolari, ma vi permettono di ascoltare alcuni rumori esterni per garantirvi la sicurezza mentre state facendo jogging o vi trovate in ambienti dove è richiesta attenzione.

Se non è quello che cercate, i BackBeat Fit 3200 offrono un cuscinetto sigillante e driver modificati per un maggiore comfort. In genere questo significa suoni dei bassi ottimizzati e una qualità audio migliore in generale, ma non potrete ascoltare i suoni dell'ambiente circostante.

Che preferiate isolarvi completamente dal mondo esterno con i Fit 3200 o ascoltare qualche rumore dell'ambiente circostante con il design più aperto dei Fit 3150, il prezzo sarà in ogni caso di 150 dollari.

BackBeat Fit 6100

Plantronics BackBeat Fit 6100 con fascia flessibile

(Image credit: Plantronics)

Un altro nuovo modello della serie Fit si chiama BackBeat Fit 6100, e si tratta di un paio di cuffie over-ear.

A chi non piace andare a correre o allenarsi con degli auricolari in-ear sicuramente piacerà questo modello. Le Fit 6100 offrono lo stesso design resistente dei fratelli più piccoli, in una forma completamente diversa.

Con dei driver da 40mm, una certificazione IPx5 per la resistenza al sudore e una fascia altamente plessibile che si può stringere in modo semplice e veloce per l'attività fisica più vigorosa, le Fit 6100 sembrano il prodotto giusto per riempire il vuoto sul mercato per gli sportivi amanti delle cuffie over-ear.

Queste cuffie altamente flessibili vi costeranno 160 dollari e sono disponibili in nero, grigio o con trama mimetica.

Harry Domanski
Harry is an Australian Journalist for TechRadar with an ear to the ground for future tech, and the other in front of a vintage amplifier. He likes stories told in charming ways, and content consumed through massive screens. He also likes to get his hands dirty with the ethics of the tech.