AMD ha appena lanciato la sue nuove CPU Ryzen Threadripper Pro serie 5000 WX basate sull'architettura Zen 3, dotate di un massimo di 64 core/128 thread, fino a 128 corsie PCIe Gen 4 e 8 corsie per memorie ad alte prestazioni.
Secondo quanto riferito da AMD a TechRadar Pro durante una presentazione, le nuove CPU beneficiano anche di una frequenza massima di 4,5GHz, utile in ambiti come la progettazione e il render in 3D.
Rispetto a Xeon W-3375, attualmente l'ultima offerta workstation di Intel, Threadripper Pro 5000 WX offre quasi il doppio dei core e delle corsie PCIe, una frequenza massima maggiore di 500MHz e una cache 5 volte più ampia.
Threadripper Pro 5000 WX consuma inoltre fino al 67% in meno di watt per core rispetto a due CPU Intel Xeon Platinum 8280, offrendo prestazioni di rendering fino al 39% più veloci. Ciò permette di ottenere un rapporto prestazioni/potenza fino a due volte maggiore, ma bisogna notare che AMD ha deciso in questo caso di non paragonarsi al nuovo Xeon Platinum 8380.
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Come evidenziato da AMD, gli ambiti che trarranno maggiori benefici vanno dall'editing video, al CAD e allo sviluppo software. Gli utenti saranno inoltre in grado di estrarre più performance nel corso del tempo, grazie alle ottimizzazioni software in grado di sfruttare le alte frequenze e i core del processore.
La prima workstation a far uso della nuova CPU sarà Lenovo ThinkStation P620, disponibile in diverse configurazioni con Threadripper Pro 5000 WX a partire dal 21 marzo.