Motorola One Zoom vuole diventare il miglior camera phone economico

Motorola One Zoom
(Immagine:: Future)

Il Motorola One Zoom è l'ultimo smartphone della serie Motorola One e vuole essere il miglior camera phone, almeno per la fascia bassa. 

Annunciato da Motorola all'IFA 2019, la fiera annuale dell'elettronica a Berlino, il Motorola One Zoom segue il Motorola One, One Vision e One Action, dei quali gli ultimi due sono stati annunciati in rapida successione nelle settimane precedenti all'IFA 2019.

I nomi One Vision e il One Action rispecchiano le specifiche delle loro fotocamere, così come il Motorola One Zoom ha questo nome per via della camera da 8MP con un potente zoom ottico 3x e ibrido 10x (probabilmente un valore molto più alto per lo zoom digitale)

Le altre fotocamere sono un sensore principale da 48MP, un ultra-grandangolo da 16MP e un sensore di profondità da 5MP. Questa è la prima volta che Motorola ha usato 4 fotocamere su di uno smartphone. 

Tralasciando le fotocamere, Motorola One Zoom ha specifiche più basse. Il display è un OLED 6,39'', una batteria da 4,000mAh, un jack per le cuffie da 3,5mm e il processore di fascia media Snapdragon 675.

Ci saranno anche 4GB di RAM e 128GB di spazio di archiviazione, che dovrebbero essere più che sufficienti per salvare tutte le foto che scatterete. 

(Image credit: Future)

Disponibilità

Il Motorola One Zoom vi sembra interessate? È disponibile su Amazon a 399€.

Questa versione avrà l'integrazione vocale con Alexa, quindi se siete dei fan dell'assistente vocale di Amazon, non fatevi sfuggire questa occasione. 

Tom Bedford
Contributor

Tom Bedford was deputy phones editor on TechRadar until late 2022, having worked his way up from staff writer. Though he specialized in phones and tablets, he also took on other tech like electric scooters, smartwatches, fitness, mobile gaming and more. He is based in London, UK and now works for the entertainment site What To Watch.

He graduated in American Literature and Creative Writing from the University of East Anglia. Prior to working on TechRadar, he freelanced in tech, gaming and entertainment, and also spent many years working as a mixologist.