Microsoft chiede soldi ai vecchi utenti Hotmail

Frustrazione e rabbia
(Immagine:: fizkes / Shutterstock)

Sembra che Microsoft stia scatenando le ire degli utenti dei servizi Hotmail e Outlook di lunga data. Infatti, l'azienda sta inviando degli avvisi a chi si avvicina al limite di spazio di archiviazione disponibile.

Nel 2013, Microsoft ha ritirato il servizio Hotmail, migrando gli utenti a Outlook.com, consentendo però di mantenere i vecchi indirizzi di posta elettronica.

In concomitanza con la migrazione, l'azienda ha aggiunto un limite di archiviazione di 15 GB e ora, improvvisamente, diversi utenti Hotmail sono stati avvisati circa il raggiungimento del suddetto limite. Le persone interessate non potranno più inviare e ricevere e-mail finché non elimineranno i messaggi precedenti per liberare spazio o non si iscriveranno a Microsoft 365, che offre ulteriore capacità di archiviazione e l'accesso a Office dietro un abbonamento annuale.

Si tratta di un cambiamento radicale rispetto al livello gratuito e, se non desiderate accedere alle applicazioni di Microsoft Office, potrebbe sembrare quasi una forzatura, dato che dovreste pagare per un servizio che non volete o che non utilizzerete affatto.

Avviso tardivo

Sebbene Microsoft abbia il diritto di ricordare alle persone i termini che hanno accettato, molti utenti si lamentano del fatto di non essere stati avvisati del limite negli otto anni in cui è stato in vigore. E molti sono stati avvisati moltissimo tempo dopo averlo superato.

Secondo Daily Express, le persone che hanno superato il limite di 15 GB si sono ritrovate improvvisamente impossibilitate a inviare o ricevere e-mail finché non hanno fatto spazio.

Ora, possiamo dire che la responsabilità è degli utenti, dato che hanno superato un limite concordato. Tuttavia, molte persone potrebbero non essere state consapevoli del nuovo limite o potrebbero averlo dimenticato dopo la migrazione degli account Hotmail del 2013.

Inoltre, sembra che Microsoft, per qualche motivo, non abbia inviato promemoria o avvisi sul raggiungimento del limite se non di recente. Abbiamo contattato Microsoft chiedendo un commento.

Indipendentemente da dove ricadano le responsabilità, l'azienda deve far fronte a un certo numero di utenti Hotmail e Outlook alquanto irritati dalla prospettiva di dover pagare per mantenere le vecchie e-mail.

Marco Doria
Senior editor

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