Macbook ricondizionati, dove comprare al miglior prezzo

Apple MacBook Pro 13-inch (M1, 2020)
(Immagine:: Future)

L’acquisto di un Macbook ricondizionato è una scelta che può aiutarci a risparmiare cifre interessanti su un prodotto eccellente. L’introduzione dei processori Apple M1 ha infatti reso il Macbook una soluzione solida tanto nell’uso professionale quanto nel tempo libero. L’acquisto di Macbook ricondizionati consente di trovare un interessante compromesso tra questa qualità e il costo del prodotto. 

Un Macbook ricondizionato costa meno di un MacBook nuovo, ma funziona in tutto e per tutto e ha una garanzia di almeno un anno. Tra i rivenditori che offrono questo tipo di prodotto, noi di Techradar vi consigliamo Smart Generation, tra i migliori ecommerce in Italia.

Nelle ultime settimane abbiamo ampiamente discusso su come e dove acquistare un iPhone ricondizionato, soffermandoci in particolare su opzioni specifiche come iPhone 13 ricondizionati e iPhone 11 ricondizionato. Oggi torniamo sul tema “ricondizionati” perché è una scelta sempre più comune tra i consumatori, e non è difficile capire il perché. L’acquisto di un prodotto ricondizionato significa scegliere un ottimo compromesso tra novità, qualità e prezzo, godendo dei vantaggi di ognuno di questi aspetti.  

Tra i rivenditori di Macbook ricondizionati, Techradar consiglia Smart Generation. Offrono un ampio catalogo, che permette di spaziare da MacBook Air M1 fino ai MacBook Pro con processori Intel ed M1 Ultra.  

Macbook

(Image credit: 123RF)

Tuttavia, se si parla di Mac e portatili in generale, ecco che il ricondizionato è un po’ meno conosciuto e apprezzato, rispetto al “mondo iPhone”. Eppure la stessa Apple, così come altri produttori, offre sul proprio sito la possibilità di acquistare MacBook Pro ricondizionati e MacBook Air ricondizionati. Dispositivi che sono stati rigenerati dall’azienda e rimessi in vendita, magari perché l’acquirente originale ha cambiato idea, o l’ha restituito per un difetto facilmente riparabile.  

Macbook ricondizionato, cosa significa 

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Il nostro partner Smart Generation offre una grande varietà di Macbook ricondizionati, compresi modelli recenti come il MacBook Air M1 o il MacBook Pro 14. E ci sono anche modelli meno recenti, come i MacBook Pro con processore Intel proposti a prezzi incredibili. 

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Un Macbook ricondizionato è un dispositivo che, per i più svariati motivi, è stato rigenerato - cioè riportato alle condizioni di fabbrica - e poi reimmesso sul mercato. Per esempio, potrebbe essere parte di un blocco di computer aziendali che sono stati dismessi. Oppure un prodotto rimandato indietro per un difetto riparabile, ma il cliente ha preferito sostituirlo… le possibilità sono molte. 

Ciò che conta è che un Macbook ricondizionato è un prodotto che è stato riportato al “Via” ed è pronto ad accompagnarci nella nostra vita. Talvolta i prodotti ricondizionati possono presentare una serie di piccoli difetti - graffi, segni di usura, batteria leggermente usurata - che devono essere prontamente segnalati dal venditore e che possono comportare una notevole diminuzione del prezzo a cui sono proposti. Altre volte, invece, le condizioni sono pari al nuovo. 

Macbook ricondizionato o rigenerato? 

Non ci sono differenze tra i Macbook ricondizionati e rigenerati. I due termini sono a tutti gli effetti sinonimi e indicano gli stessi prodotti.

L’uso del termine “rigenerato” è attribuibile al processo, detto di rigenerazione, a cui un prodotto ricondizionato è sottoposto prima di essere nuovamente venduto sul mercato. Nel caso del Macbook, come per qualsiasi altro PC, questo processo passa sia per un’elaborazione software (la cosiddetta “formattazione”) che per la cura dell’hardware.

Come si rigenera un Macbook ricondizionato? 

Macbook Pro

(Image credit: 123RF)

Secondo quanto riportato nell’apposita sezione da Apple, i Macbook ricondizionati, così come gli altri dispositivi, devono affrontare i passaggi seguenti. La stessa cosa vale anche per un Macbook ricondizionato preso da un negoziante diverso da Apple.  

  • sono sottoposti a una serie completa di test per verificarne il funzionamento, e gli eventuali componenti difettosi vengono sostituiti;
  • sono sottoposti a un accurato processo di pulizia e ispezione;  
  • sono riconfezionati (con i manuali del caso, cavi, nuova scatola ecc.); 
  • includono il sistema operativo fornito inizialmente con l’unità oppure, in alcuni casi, una versione più recente; 
  • devono superare un ultimo controllo qualità prima di essere aggiunti alle scorte di prodotti ricondizionati rivendibili 

Tra un rivenditore e l’altro, invece, ci possono essere delle differenze per quanto riguarda il servizio post-vendita, quindi è a quello che bisogna fare particolare attenzione. 

Nel concreto il processo di rigenerazione (o ricondizionamento) di un Macbook si può dividere in tre passaggi:

1. Verifiche hardware. Tecnici specializzati analizzano ed eventualmente sostituiscono le componenti hardware del dispositivo. Il processo di verifica e sistemazione hardware coinvolge tutte le componenti del prodotto, anche la batteria - che è sostituita nel caso in cui la sua efficienza sia inferiore all’80% e/o dev’essere segnalato chiaramente all’utente. Le verifiche hardware sono spesso riportate anche in sede d’acquisto, affinché gli utenti abbiano un’idea quanto più precisa possibile del prodotto che stanno acquistando.

2. Verifiche software. Il secondo passaggio prevede la formattazione e il ripristino allo stato di fabbrica del dispositivo. Una volta effettuata questa operazione, il dispositivo è aggiornato all’ultimo sistema operativo distribuito dalla casa madre. Infine si procede a una serie di test che possono protrarsi anche per qualche giorno, volti a verificare che il software funzioni correttamente e senza problemi

3. Pulizia, sanificazione e igienizzazione. L’ultima e più importante fase di rigenerazione di un prodotto prevede la sua pulizia approfondita. Ancor più durante la pandemia, è necessario che il dispositivo ricondizionato sia pulito, sicuro e non presenti problemi di alcun tipo. D’altronde sono proprio i PC e, in particolare, gli accessori di PC usati in ufficio a rappresentare un nido per germi e batteri. Per questo suggeriamo di acquistare quei prodotti che aiutano a ripulire e a tenere in ottime condizioni il nostro hardware.

Quali sono i vantaggi di un Macbook ricondizionato? 

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I vantaggi dell’acquisto di un Macbook ricondizionato sono molti e molto validi: 

  •  Un Macbook ricondizionato è perfettamente funzionante 
  •  Un Macbook ricondizionato è più eco-sostenibile 
  •  Un Macbook ricondizionato offre una garanzia ulteriore che, a seconda del rivenditore, può estendersi dai 12 ai 24 mesi 

La possibilità di acquistare il nostro Macbook ricondizionato da un negozio specializzato o da Apple (o altro produttore) ci offre poi altri due vantaggi fondamentali: 

  •  L’acquisto di un Macbook ricondizionato è fatturabile, poiché non si acquista da privato 
  •  Un Macbook ricondizionato ha un prezzo ridotto fino all’80% rispetto allo stesso device nuovo, ma presenta le stesse caratteristiche e qualità del modello nuovo. La percentuale di sconto varia e, prima dell’acquisto, consigliamo sempre di confrontarla con lo “street price” del prodotto nuovo 

Rivolgersi a un negozio significa, inoltre, avere un supporto post-vendita come se si trattasse di un prodotto acquistato ex novo. Un bel vantaggio rispetto all’acquisto di un prodotto usato e, soprattutto, una maggiore sicurezza per l’acquirente che può esercitare i suoi diritti.

Infine c’è un ultimo aspetto da considerare: i Macbook e, in generale, i PC sono più longevi degli smartphone. Ciò significa che l’investimento iniziale può essere ammortizzato in un periodo più lungo: il processore M1 di Apple, accompagnato dalla policy aziendale di lungo supporto ai propri laptop e desktop, dovrebbe costituire una garanzia e un ottimo motivo per acquistare un Macbook ricondizionato.

Come scegliere un Macbook ricondizionato? 

Sono due le caratteristiche fondamentali da tenere in conto nell’acquisto di un Macbook ricondizionato.

La prima non può che essere la fiducia che riponiamo e la serietà dell’azienda a cui ci rivolgiamo, ragion per cui vi consigliamo solo partner selezionati come Smart Generation. Scegliere a chi rivolgersi non è facile ma, grazie anche ad articoli come questi, si può sempre trovare il miglior partner possibile. 

Il secondo punto, invece, è puramente tecnico. Quando acquistiamo un Macbook o un altro prodotto ricondizionato, teniamo presente quanto tempo è passato dal suo lancio effettivo sul mercato. Anche se acquistassimo un device in condizioni perfette, o come si dice in inglese “mint”, la sua anzianità dipende dall’anno di uscita del prodotto. Questo punto si mitiga fortemente nel caso dei Macbook e dei PC, poiché il supporto e l’utilizzo del device ha prospettive più ampie di un semplice smartphone. Perciò l’acquisto di un Macbook ricondizionato è una scelta più oculata e attenta rispetto a quello di uno smartphone.

Macbook ricondizionato: perché è una buona idea 

Scegliere di acquistare un prodotto rigenerato e, in particolare, un Macbook ricondizionato può essere un’ottima occasione per risparmiare un po’ sul prezzo del device e fare una scelta sostenibile tanto economicamente quanto a livello ambientale.

I prodotti Apple tendono a preservare il loro prezzo nel tempo e, più in generale, è sempre difficile trovarli “scontati”. Nel caso degli iPhone, c’è da considerare anche il ciclo di vita brevissimo di questi prodotti (possono bastare pochi anni per rendere un qualsiasi cellulare poco utilizzabile, sebbene con un po’ di accortezza e un uso poco intenso si possano usare per tempi più lunghi), ma nel caso di un Mac, laptop o desktop, la questione è diversa.

I Macbook sono tra i migliori laptop per quanto riguarda il supporto dell’azienda produttrice. Sono aggiornati per anni dopo l’uscita e, grazie anche a un parco di prodotti molto circoscritto, Apple si preoccupa di ottimizzare il sistema operativo per svariato tempo. L’adozione di una CPU proprietaria, come l’M1, sedimenta ulteriormente questa pratica e ci lascia presupporre che un Macbook acquistato oggi e tenuto con cura possa tranquillamente funzionare tra una decina d’anni. Per questo il ricorso all’acquisto di Macbook rigenerati, garantiti dall’azienda stessa o da società specializzate, può essere particolarmente conveniente.

Bisogna certamente prestare attenzione a chi ci rivolgiamo per l’acquisto e alle garanzie che sono offerte sul prodotto. Inoltre è importante ricordare quanto tempo sia passato dall’effettivo lancio del device sul mercato, sebbene questo problema sia di entità minore per i PC e i Macbook. Da non dimenticare anche una riflessione sui nostri bisogni: i nuovi Macbook sono particolarmente efficienti e prestanti, ma è sempre opportuno chiarire a noi stessi se questo laptop dovrà servirci nella vita professionale, nel tempo libero o in un mix di contesti e occasioni. La scelta (e la possibilità di “cucire” il nostro Macbook su misura) non manca.

In conclusione, un Macbook ricondizionato è una scelta più che valida e più sicura del consueto usato. La possibilità di avvalerci dei diritti di un acquirente ci consente anche di proteggere il device e il nostro investimento negli anni successivi, garantendoci la massima tranquillità in sede di acquisto. Il ripristino allo stato di fabbrica, infine, ci consente di avere un prodotto equivalente al nuovo dal punto di vista software.

Fonte immagini: 123RF.com