Intel ARC Alchemist, presentate ufficialmente le prime GPU mobile
Intel Arc Alchemist lancia la sfida a Nvidia e AMD
Intel ha finalmente presentato le prime GPU Arc Alchemist mobile dedicate ai portatili da gaming e alle workstation professionali. Il produttore ha fornito al pubblico i dati, le specifiche e le principali caratteristiche delle sue nuove soluzioni grafiche che si pongono in diretta competizione con le concorrenti AMD e Intel.
Intel Arc Alchemist costituirà il terzo polo in un confronto che finora ha visto solo due protagonisti, con i primi modelli in arrivo su diversi portatili nel mese di aprile.
Se siete degli utenti desktop e vi state chiedendo dove siano le GPU dedicate ai PC non disperate: le schede grafiche discrete della serie Intel Arc dovrebbero arrivare nei prossimi mesi, entro la fine del 2022.
Per ora, nonostante l'ampio ventaglio di specifiche elencate da Intel, sappiamo ben poco sulle prestazioni dei nuovi chip e disponiamo solo di benchmark interni forniti dal produttore che, come sappiamo, non si possono mai leggere alla lettera.
Dal grafico emergono prestazioni piuttosto interessanti, soprattutto considerando che i dati riguardano le GPU Arc Alchemist mobile di fascia bassa. Come si evince dai dati, in Full HD con dettagli medio-alti la scheda super i 60 FPS in tutti i giochi testati.
Serve a poco il paragone con la grafica integrata di un Core i7-1280P, che di per sé non vanta prestazioni degne di nota; sarebbe stato più utile vedere un confrnto con le varie MX350, MX450 e MX550 della concorrente Nvidia.
Intel Arc Alchemist: due design per tutta la gamma
Un po' come avviene per la nomenclatura delle CPU Intel, le schede video Arc Alchemist adotteranno una classificazione numerica crescente, con i modelli base che andranno a costituire la gamma Arc 3, le GPU di fascia media Arc 5 e le top di gamma Arc 7.
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Alla base dei suddetti modelli troviamo due design distinti: il più piccolo, utilizzato per le GPU Arc 3, si chiama ACM-G11, sarà il primo ad arrivare sul mercato e ha un massimo di 96 Xe Vector Engines (XVE). Il più grande ACM-G10 è il chip di riferimento delle schede video Intel Arc 5 e Arc 7, è nettamente più potente e potrà contare su un massimo di 512 XVE.
Per fare chiarezza, i motori XVE sostituiscono le precedenti EU (Execution Unit), dalle quali si distaccano non solo per il nome, ma anche per alcune importanti novità.
ACM-G10, oltre a essere fisicamente molto più ampio, dispone del quadruplo di Xe-cores, unità di ray tracing e cache L2 rispetto al più piccolo ACM-G11.
Le GPU Arc 3 A350M e A370M arriveranno sul mercato ad aprile a bordo di un buon numero di portatili di fascia bassa. Le soluzioni di fascia media Arc 5 A550M e le più potenti Arc 7 A730M e A770M verranno lanciate in seguito in seguito su portatili gaming, workstation e laptop di fascia alta.
Motore Multimediale Arc XE Media engine e nuova interfaccia Driver Arc
Durante la presentazione, Intel ha posto l'accento sulle capacità multimediali delle GPU Arc, dotate di un supporto per la codifica video AV1. I due motori XE Media Engine supportano formati video fino a 8K60 10-bit HDR con decodifica 8K60 12-bit HDR. Oltre ad AV1, Arc supporta anche i codec video VP9, AVC (H.264) e HEVC (H.265).
AV1 nasce nel contesto dall'Alliance for Open Media in collaborazione con Intel, Amazon, Apple, Google, Netflix, Nvidia, Samsung, Facebook, Microsoft e molte altre big del settore. Questo formato garantisce una qualità video superiore a parità di larghezza di banda, o la stessa qualità del formato H.264 con circa la metà della larghezza di banda.
Per concludere, Intel ha mostrato Arc Control, la nuova interfaccia per i driver grafici proposta come soluzione one-stop per le impostazioni grafiche e la gestione dei driver. Intel fornirà driver unificati, il che significa che non ci saranno versioni OEM proposte dai diversi produttori, scelta che facilita il controllo globale delle impostazioni e il download automatico degli aggiornamenti.
Ora che conosciamo le specifiche e i dettagli delle schede video ARC mobile non ci rimane che metterle alla prova. A quanto pare i chip A350M e A370M saranno concorrenti diretti dei chip MX350/MX450 di Nvidia, e forse anche dei più recenti MX550/MX570.
Pur non trattandosi di GPU ad alte prestazioni in grado di detronizzare le offerte RTX serie 30 di Nvidia, se Intel riuscisse a fornire funzioni multimediali avanzate e una maggiore durata della batteria con prestazioni di gioco accettabili, potrebbe rubare una bella fetta di mercato a Nvidia e AMD.
Nei prossimi giorni vi daremo migliori dettagli sulle specifiche dei prodotti Intel Arc e nel frattempo cercheremo di scoprire quando arriveranno le GPU desktop.
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Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.