Imprese a rischio per lo smart working? Sì, se non si sta al passo con i tempi

Smart working
(Immagine:: Shutterstock.com / Master1305)

L’introduzione dello smart working, pur derivando da una necessità di forza maggiore, è stata una novità gradita da aziende e lavoratori, le prime hanno potuto abbassare i costi di mantenimento degli uffici, mentre i secondi hanno beneficiato di un ambiente più rilassato da cui poter lavorare. Tuttavia, la nuova forma lavorativa non è esente da problematiche che vanno affrontate passo dopo passo.

Secondo un report di Fortinet, quasi due terzi delle aziende (62%) hanno subito una violazione dei dati negli ultimi due o tre anni, che potrebbe essere attribuita, almeno in parte, al lavoro da remoto che ha moltiplicato i punti di accesso ai dati aziendali. Prima di procedere ad analizzare le possibili soluzioni, occorre però sottolineare un punto: una rete domestica potrebbe essere più vulnerabile, ma i furti di dati si subiscono quando si viene presi di mira e questo è più probabile che succeda ad aziende che operano su scala mondiale il cui successo rischierebbe di compromettere i competitor.

Infine, riportando la situazione all’Italia e considerando l’implementazione tecnologica delle nostre imprese, è probabile che un portatile domestico sia più aggiornato e sicuro dei dispositivi forniti dall’azienda.

Investire in educazione e sicurezza

I modi di intervenire sulla situazione appena descritta sono principalmente due: il primo consiste nel migliorare, anche se sarebbe meglio dire adattare, i sistemi di sicurezza informatica delle aziende al lavoro remoto che, ormai, è una modalità diffusa e va stabilizzata anche sotto questo punto di vista; il secondo è quello di offrire corsi ai lavoratori per aumentare la loro conoscenza e pratica con la cybersecurity.

Indipendentemente dalla scelta, quando le cose cambiano bisogna investire altrimenti, e in particolar modo in questo caso, ci si espone a rischi potenzialmente fatali. Secondo il report di Fortinet, le imprese si stanno muovendo in questa direzione tramite l’implementazione di sistemi di accesso basati su verifiche mirate, per esempio un indirizzo IP e un dispositivo autorizzato, oltre alle soluzioni cloud. Nel frattempo, i lavoratori possono affidarsi a password manager e antivirus efficaci.

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