Google+ ha cessato ufficialmente di esistere

Google+ for G Suite
(Immagine:: Google)

Google+ ha dato il suo addio ufficiale al mondo dei social.

La sfortunata piattaforma è rimasta nel limbo da quando Google ne ha annunciato la chiusura lo scorso anno e ha subito un processo di re-branding che l’ha trasformata in un nuovo prodotto.

Da oggi, Google+ si chiamerà Google Currents, una nuova app già disponibile per i sistemi operativi iOS e Android. 

Google Currents

Google Currents sembra esplicitamente dedicato ai professionisti e sulla linea di Slack e Microsoft Teams permette di rimanere in contatto e collaborare online nell’ambito di progetti aziendali.

Currents sembra aver conservato i "tags" e gli "streams" visti su Google+, e consentirà ai propri utenti di monitorare i propri progetti con i servizi email, messaggi e notifiche, testi condivisi, link, immagini e tutto ciò che orbita intorno alla piattaforma Google Drive. 

(Image credit: Google)

Google afferma che il servizio sarà in grado di migliorare la collaborazione tra colleghi evitando che le caselle di posta elettronica vengano inondate di messaggi ed evidenziando con delle schede dedicate i progetti che state seguendo con maggiore attenzione. Tutti gli URL plus.google.com subiranno un redirect tramutandosi in indirizzi equivalenti sotto il dominio.google.com, consentendo di conservare i file e le informazioni presenti nelle pagine create su Google+.

Google+ è stato chiuso ad Aprile 2019 in seguito ad un data breach che ha messo a rischio i dati di 500,000 utenti. Google ha mantenuto il servizio attivo per quelle attività che lo hanno scelto come strumento di comunicazione con i propri impiegati e che ora effettueranno la migrazione su Currents. 

La piattaforma è stata lanciata nel 2011, epoca d'oro dei social media, come concorrente di Facebook e Twitter. Inizialmente G+ funzionava solo tramite inviti ma nel 2012 è stata aperto al pubblico di massa.

Il social aveva molti elementi in comune con i suoi simili, come ad esempio la possibilità di pubblicare foto e stati personali sul feed. Tuttavia, Google+ non è mai riuscito a fare breccia nel cuore degli utenti e dopo nove anni ha cessato di esistere per rinascere in un nuovo formato. Staremo a vedere se questa volta le strategie della grande G riusciranno a rendere Currents ciò che Google+ non è mai riuscito ad essere. 

Via 9to5Google

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Mike Moore
Deputy Editor, TechRadar Pro

Mike Moore is Deputy Editor at TechRadar Pro. He has worked as a B2B and B2C tech journalist for nearly a decade, including at one of the UK's leading national newspapers and fellow Future title ITProPortal, and when he's not keeping track of all the latest enterprise and workplace trends, can most likely be found watching, following or taking part in some kind of sport.